Ibra non è eterno, soprattutto non è infallibile, come hanno avuto modo di constatare i 56mila di San Siro l’altra sera contro il Liverpool. Peggio, Ibra adesso è solo: da Giroud a Leao, da Rebic a Pellegri, le altre punte del Milan sono fuori per infortunio e il Diavolo senza più coppe europee si ritrova ad attaccare il campionato con un attacco ridotto al minimo. Strada facendo Pioli recupererà senz’altro i pezzi, ma l’abbondanza di infortuni che ha segnato fin qui la stagione rossonera non lascia tranquilli: è il caso dunque di tutelarsi sul mercato, e di evitare di ritrovarsi con un reparto perennemente a mezzo servizio? E in quali zone del campo la società dovrà intervenire con più urgenza? Lo abbiamo chiesto a dieci esperti, eccovi i loro pareri.
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