Milan, Rebic: “Cresciuti tanto in tre anni, vogliamo andare avanti in Champions”

Di nuovo titolare in campionato contro il Monza per la terza volta in stagione, a due mesi dall’ultima, Ante Rebic è ormai tornato a essere una risorsa fondamentale per il Milan. Con il croato Stefano Pioli può contare su un elemento duttile e di qualità da utilizzare nelle rotazioni in attacco, anche per la delicata partita di Champions League sul campo della Dinamo Zagabria, nella quale i rossoneri si giocheranno un bel pezzo di qualificazione agli ottavi.

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Rebic: “Nessuna emozione nello sfidare la Dinamo”

Intervenuto in conferenza stampa Rebic ha svelato di non essere particolarmente emozionato per il fatto di tornare a giocare in Croazia, complice il fatto di non aver mai militato nella Dinamo e di essere nato molto lontano dalla capitale: “Non ho emozioni particolari per giocare qua, perchè io sono del Sud. Ma è bello tornare Croazia e giocare con i miei amici della Dinamo“. Poi una battuta sulla differenza di qualità tra la nazionale croata e le squadre di club: “Noi come nazione abbiamo un talento incredibile, pur essendo un paese piccolo, ma i giocatori con più talento vanno via per giocare in campionati più forti. pochi“.

Ante Rebic e la crescita del Milan

L’ex attaccante di Fiorentina ed Eintracht Francoforte ha poi rivelato di non avere ricevuto domande particolari dai compagni sull’ambiente che la squadra troverà al Maksimir, per poi dribblare le domande su un eventuale impiego a destra nel tridente alle spalle del centravanti: “I compagni non mi hanno fatto domande particolari, in Croazia non ci sono stadi come in Italia, ma il campo è molto bello e questo è importante per il nostro tipo di gioco. Il ruolo? Posso giocare in tutte le posizioni in cui posso essere utile, il mister deciderà dove mettermi“. Infine un accenno a quanto è cambiato il Milan dal suo arrivo nel 2019: : “Quando sono arrivato qui il Milan era una squadra totalmente diversa: siamo rimasti solo in cinque o sei, siamo cresciuti molto e adesso siamo molto più forti“.

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