Milan-Raiola, è guerra fredda: Romagnoli discute il rinnovo da solo, non gradito il suo agente

Il Milan e Alessio Romagnoli stanno discutendo il rinnovo senza coinvolgere Mino Raiola. Attualmente, il difensore è il più pagato nella rosa (6 milioni) considerando che al lordo lo stesso Ibrahimovic pesa meno sul bilancio grazie agli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita. Romagnoli rimarrebbe anche con una decurtazione anche se non si è ancora scesi nei dettagli.

Romagnoli discute rinnovo da solo, Milan non vuole Raiola

A settembre era stato Raiola ad incontrare Maldini e Massara. Poi, il capitano rossonero si è visto con la dirigenza da solo. Ora, a fine mese, dovrebbe andare in scena un ulteriore incontro, forse cruciale, e sarà interessante capire se Mino Raiola sarà presente o meno. Il motivo di questa freddezza del Milan nei confronti del potente manager, è l’affaire Donnarumma.

Romagnoli è legato con Raiola sino a fine stagione. L’offerta del club è di 3,5 milioni, il difensore ne vorrebbe 4,5. Difficilmente Maldini e Massara si sposteranno di molto ma sembra esserci margine per stilare un nuovo contratto a patto che Raiola non proverà a intervenire nella trattativa. 

Rinnovo Kessie difficile, richiesta fuori budget

Molto più complessa la situazione Kessie, il cui agente George Atangana ha deciso di alzare l’asticella della richiesta a ogni incontro con il Milan. Si è partiti da 6 milioni fino ad arrivare agli 8,5 chiesti l’ultima volta. Ma i rossoneri sembrano disposti a non aumentare la loro offerta, quasi il triplo rispetto all’attuale.

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