Milan, lo riscatti Tomori? Costa tanto, ma quell’intreccio con Romagnoli…

Il migliore dei rinforzi rossoneri di gennaio ha già un prezzo fissato: a Pioli piace, è giovane, può essere un mattone del nuovo progetto, ma tutto passa da un’altro fronte di mercato

Ormai è tradizione: arriva, stupisce e poi non esce più. “Fik” Tomori è un habitué dei buoni esordi, certezza di battesimi vincenti: l’ha fatto al Derby County, al Chelsea e pure al Milan, buttato nella mischia contro l’Inter appena arrivato (Coppa Italia). Kjaer si fa male, debutta il ragazzo inglese. “Ha forza e personalità, ci darà una mano”. A Pioli piace, anche se nell’ultima uscita contro i nerazzurri gli ha preferito il danese per via… del fisico: “Può affrontare Lautaro e Sanchez, Lukaku no. Ha caratteristiche diverse”. Adesso arriva la Stella Rossa in Europa League, e dopo una buona gara d’andata (2-2) è pronto a riprendersi il suo posto in mezzo accanto a uno tra Romagnoli e Kjaer. Occasione d’oro per il suo futuro, perché in una coppia che traballa può inserirsi come terzo incomodo.

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