Milan, Leao salta il Napoli ma la Champions è tutta sua

MILANOÈ di nuovo emergenza attacco in casa rossonera. Né Rebic, alle prese con una piccola ernia discale, né Origi, che è già volato in Belgio per seguire un trattamento speciale al tendine del retto femorale della coscia sinistra, saranno a disposizione contro la Dinamo Zagabria, domani, e contro il Napoli, domenica prossima. In aggiunta, la trasferta in casa con la Sampdoria ha lasciato uno strascico ben poco gradito, vale a dire l’espulsione e quindi la squalifica di Leao. Il portoghese, insomma, potrà trascinare il Milan in Champions, ma dovrà restare a guardare nel big-match tra due delle capolista del campionato.

Tendine infiammato

Il guaio accusato di Origi si è rivelato più grave del previsto. O meglio, i problemi e i fastidi che l’attaccante belga aveva già accusato nelle scorse settimane continuano a riproporsi. Tutto nasce dalla grave lesione muscolare che l’ex Liverpool aveva rimediato lo scorso maggio. Quando si è aggregato al Milan, Origi ha dovuto svolgere un programma differenziato fino a inizio agosto. Dal punto di vista clinico è guarito, ma il tendine del retto femorale continua ad infiammarsi o indurirsi. Per quel motivo ha già dato forfait nella sfida con il Sassuolo e in quella con la Sampdoria, che avrebbe dovuto segnare il suo debutto da titolare. Così, allo scopo di risolvere definitivamente il problema, la scelta è stata di mandare il giocatore in Belgio per seguire un programma di lavoro specifico, seguito ai medici della nazionale belga, gli stessi che avevano avviato il suo recupero dopo l’infortunio della scorsa primavera, ma anche da un membro dello staff sanitario rossonero. Le necessità di Milan e Belgio coincidono, tenuto conto che a novembre ci sarà il Mondiale. Origi, che peraltro sarebbe stato convocato in nazionale in occasione di questa sosta, resterà in Belgio fino al completamento del programma. La speranza è che possa essere abile e arruolabile per il match con il Chelsea del 5 ottobre o per quello successivo con la Juventus

Ernia discale

Anche per Rebic, l’orizzonte temporale è sostanzialmente lo stesso. Il croato è fermo da fine agosto per un guaio alla schiena, che, in base a quanto emerso dagli ultimi accertamenti specifici, è una piccola ernia discale. Per alcuni giorni, il dolore era tale che per l’attaccante era complicato perfino muoversi. Il problema non è tale da richiedere un intervento chirurgico e, infatti il picco peggiore sembra ormai superato. La ripresa, però, non potrà essere rapida.

Straordinari

Se, per quanto riguarda Rebic, “purtroppo” Pioli era abituato alla lunga serie di guai fisici e stop che hanno caratterizzato la sua avventura rossonera, Origi, invece, era stato scelto per rafforzare anche numericamente il reparto offensivo e per gestire l’assenza di Ibrahimovic, che come noto non tornerà prima di gennaio. Invece l’ex-Liverpool ha saltato 3 gare su 7 e nelle altre 4 ha giocato solo spezzoni. Giroud, 36 anni il 30 settembre, sarà costretto a fare gli straordinari sia con la Dinamo Zagabria sia con il Napoli. Se non altro in Champions c’è Leao, che andrà a caccia della sua seconda prodezza dopo quella dello scorso anno con l’Atletico. Contro il Napoli, invece, la trequarti sinistra se la giocheranno Saelemaekers, Krunic (ormai recuperato) e Brahim Diaz.

Allenamento Milan: torna Krunic abbracciato da Leao

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Allenamento Milan: torna Krunic abbracciato da Leao

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