Milan, Leao globale: un gol per ogni occasione

MILANO – Un gol liberatorio e un sorriso più grande del solito. Rafael Leao si è tolto un peso contro il Rennes, quello tipico che grava sugli attaccanti che non segnano da molto. Eppure in questo periodo di assenza dal gol il portoghese è sempre stato al centro della manovra offensiva del Milan, risultando decisivo con gli assist anche quando non la buttava dentro.  

Leao, un gol speciale

La rete contro i francesi in Europa League è stata speciale, perché densa di significato. Innanzitutto ha spezzato un lungo digiuno, e lo stesso Leao ha ammesso che cominciava ad essere fastidioso e pesante non segnare.  
«Il gol mi mancava ma i tifosi mi hanno dato forza e mi hanno sostenuto sempre», ha ammesso il rossonero.  
È stata la rete che ha consentito al Milan di chiudere il match sul 3-0 e ipotecare il passaggio al turno successivo, ma soprattutto è stata la cinquantesima marcatura del portoghese con la maglia del Milan. Un traguardo importante per l’esterno sinistro, arrivato a quota cinquanta nella prima partita in Europa League. Un gol che cercava con tutte le sue forze da diverse settimane.  
Rafa, con la marcatura di giovedì sera a San Siro, ha stabilito un nuovo primato in questa stagione: è l’unico giocatore della serie A ad aver segnato in quattro competizioni differenti. Ha fatto gol in campionato, in Coppa Italia, in Champions League e infine in Europa League. 

Leao, feeling con Theo

La terza rete contro il Rennes è stata spettacolare per la combinazione in velocità con l’amico Theo Hernandez, qualità all’ennesima potenza con colpi di tacco e assist del francese con tiro chirurgico verso la porta di Mandanda. Un binario sinistro tra i più prolifici e importanti d’Europa, gol e assist a profusione.  
Se contro il Napoli era stato Leao a servire Theo per la rete dell’esterno ex Real Madrid, questa volta il francese ha ricambiato il favore fornendo l’assist decisivo per il numero dieci milanista.  
«Theo fa diventare facile il mio gioco. Ci troviamo bene in campo, quando ha la palla so già cosa fare – ha raccontato Leao dopo il tris con il Rennes – Giroud va sul primo palo, io vado in quella zona vicino al dischetto. È facile giocare con calciatori così, sono fortunato ad avere compagni di questo livello».

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