Milan-Inter, le pagelle dei rossoneri: Leao si spegne, Theo in ombra

Pioli (all.) 5 
Il suo Milan dà l’impressione di aver perso brillantezza, consapevolezza e convinzione nei propri mezzi, da quella mancata vittoria contro la Roma sembra essersi smarrito. Come è successo a Lecce, regala il primo tempo agli avversari e va sotto di due gol. Ma questa volta anche il secondo tempo del Milan non è positivo. 

Tatarusanu 5,5 
Non può niente né sul gol di Dimarco né su quello meraviglioso di Dzeko, poi consente al Milan di continuare a vedere una luce in fondo al tunnel parando prima una conclusione di Dzeko poi quella di Dimarco. Nel finale lo batte anche Lautaro. 

Calabria 5,5 
Come Hernandez sul primo gol ecco che copre male la sua parte sul gol di Dzeko, come tutto il Milan vive tra troppe difficoltà. 

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Dest (37’ st) sv 
Entra a giochi chiusi.  

Kjaer 5 
Tiene in gioco per un alluce Barella sul gol di Dimarco, è sempre in sofferenza, mai assicura sicurezze, anche per lui vale il concetto espresso per il suo compagno di banco Tomori. 

Kalulu (20’ st) 5,5 
Il migliore tra i centrali.  

Tomori 4,5 
Vive continuamente tra le ansie anche perché arrivano nelle sue vicinanze e in quelle di Kjaer palloni poco lavorati dai propri centrocampisti. Sbaglia clamorosamente sul gol di Lautaro, il suo errore è la fotografia di un Milan sbagliato. 

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T. Hernandez 5 
Lascia il binario incustodito al passaggio di Barella sull’1-0 dell’Inter, nel primo tempo fa fatica quando deve difendere e non determina nelle (sole) due o tre volte che supera il centrocampo per attaccare. Il Milan paga anche la sua prestazione carica di ombre.  

Bennacer 5,5 
Fa fatica contro Mkhitaryan, che lo attacca e gli riparte in continuazione, è poco propositivo anche nella fase di costruzione. Nel secondo tempo ha sul piede sinistro due buoni palloni per fare male a Onana ma li spreca entrambi.  

Tonali 5,5 
Si fa saltare con troppa facilità da Dzeko sul gol del 2-0, ma guai a dimenticare che è in area di rigore, solo nel finale della prima parte garantisce buone dosi di dinamicità alla squadra. Come gran parte del Milan cresce nella seconda. 

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Messias 4,5 
Si vede poco, non trova mai lo spunto giusto per poter dare fastidio al suo dirimpettaio. 

Origi (20’ st) 4,5 
Pioli lo preferisce a Saelemaekers per garantire più peso al suo attacco, ma non è serata.  

Diaz 5 
Nella sua zona lavora Calhanoglu, che sa sia distruggere che costruire gioco, di conseguenza non riesce mai a regalare al Milan almeno nel primo atto la sua fantasia. Dopo venti minuti del secondo lo spartito non cambia e Pioli lo toglie. 

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De Ketelaere (20’ st) 5 
Impalpabile, come al solito.  

Leao 6 
Comincia alla grande la sua serata a Riyad, prima costruisce una galoppata che crea affanni all’Inter, poi impegna severamente Onana. Con il passare dei minuti sembra spegnersi, anche se va sottolineato come quelli dell’Inter non lo facciano mai sentire solo. Al di là di ciò, è di sicuro il calciatore rossonero che crea più grattacapi all’Inter.  

Giroud 5 
Gli arrivano pochi palloni giocabili e su quelli che gli arrivano deve fare i conti con i centrali dell’Inter, che lo coprono con grande attenzione. 

Rebic (37’ st) 6 
Colpisce la traversa. 

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