Milan, gli abbonati sono già 27 mila. Via alla vendita libera, ma il club è sommerso di richieste

Dopo il primo periodo di prelazione, ieri è partita la caccia alla tessera per chi non ce l’aveva già. Molti i settori sold out, a luglio verrà messa a disposizione una nuova dotazione

La corsa – sul filo dei minuti, anzi dei secondi – prosegue. Se nel finale dello scorso campionato l’obiettivo era il biglietto per le ultime esibizioni della squadra lanciata sul rettilineo scudetto, adesso i tifosi rossoneri hanno fatto scattare la caccia all’abbonamento. Perché l’entusiasmo, comprensibilmente, resta a fondo scala e la cessione societaria – con la permanenza di Maldini – in termini complessivi è stata accolta favorevolmente. Logico quindi che, dopo gli anni di buio pandemico, la ripartenza della campagna abbonamenti abbia generato tante richieste.

Disponibilità

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La prima fase, che è quella di prelazione per gli abbonati della stagione 2019-20, è iniziata il 16 maggio e si è conclusa il 30. Prezzi? A partire da 199 euro. Nel complesso, l’incremento medio totale di prezzo rispetto alla campagna abbonamenti 2019-20 è del 15% circa. Una fase, questa, che ha registrato la vendita di circa 20 mila titoli stagionali. Il 31 maggio è poi scattata la seconda fase, che terminerà il 30 giugno ed è dedicata ai nuovi abbonamenti (ce ne sarà poi una terza e ultima, dal 1° luglio). Sempre con listino prezzi dedicato, a partire da 199 euro. Il discorso però non ruota attorno alle cifre, bensì alla disponibilità. Sono infatti diverse le segnalazioni di tifosi che, pur muovendosi nei primi minuti di vendita libera (cominciata ieri alle 15), non sono riusciti ad acquistare l’abbonamento. Quanto meno, non nel settore che volevano. La schermata dello stadio restituiva nella stragrande maggioranza settori di colore grigio, ovvero sold out.

Settori “grigi”

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Motivi? Di base, l’abbiamo detto, la conferma dell’abbonamento da parte di chi lo aveva già. Più coloro che sono riusciti a metterci le mani sopra nelle primissime ore di vendita libera. Per dire, dalle 15 di ieri alle 15 di oggi ne sono stati venduti ben 6.700, di cui 5.800 ieri tra le 15 e le 24. Complessivamente siamo già a oltre 27 mila tessere. Un altro motivo è legato al fatto che il club rossonero, così come fa l’Inter peraltro, ha una quota massima di tessere che non supererà, in modo da poter vendere anche i biglietti per le singole partite. Una quota che potrebbe aggirarsi sui 35-40 mila abbonamenti (dato che comunque il Milan non comunica). In questo senso c’è anche chi si dice certo che molti settori già sold out in realtà non siano occupati interamente dagli abbonati, ma risultino inaccessibili proprio in virtù della quota di tagliandi riservati alla vendita per i singoli match. Il club rossonero comunque, visto l’exploit, per superare l’ostacolo, dalla prossima fase che scatta il 1° luglio metterà in vendita nuove disponibilità. E’ un Milan grandi numeri.

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