Milan, ecco la buona notizia: Calabria è recuperato. Ibra, Leao e Rebic da valutare

Davide è l’unico che ha lavorato col gruppo oggi alla ripresa degli allenamenti. Per gli altri infortunati una seduta a parte e incertezza in vista della Roma

Dopo la due giorni di lavoro su Zoom, ognuno dalle proprie località di vacanza, il Milan è tornato ad allenarsi in presenza a Milanello. Ritrovo oggi per pranzo, quindi tutti in campo nel primo pomeriggio per la penultima seduta dell’anno.

Maldini al campo

—  

Infortunati e convocati in Coppa d’Africa a parte, erano tutti presenti e questa è la prima metà della buona notizia: tutti i tamponi rapidi effettuati all’arrivo a Milanello hanno dato esito negativo. La buona notizia diventerà completa nel momento in cui arriveranno gli stessi esiti anche dai molecolari a cui i giocatori si sono sottoposti successivamente. Per quanto riguarda il campo invece (presente Maldini), le novità positive sono più limitate di quanto fosse lecito attendersi. L’unico recuperato a tutti gli effetti infatti è Calabria, che ha svolto l’intera seduta in gruppo.

Lavoro personalizzato

—  

Gli altri invece hanno ancora lavorato a parte. Ibra, Leao e Pellegri in palestra, Rebic sul campo. Ma comunque con un programma personalizzato. Questi quattro quindi non sono evidentemente così avanti come si era stati portati a credere prima di Natale, anche se non è da escludere di rivederli in gruppo a breve. Il problema è capire se eventualmente basterebbe per essere convocati contro la Roma (6 gennaio a San Siro, ore 18.30). A oggi, soprattutto per quanto riguarda Rebic e Leao, parrebbe più no che sì. Ma si è ancora nel campo delle ipotesi. Su Ibra inutile spingersi troppo in là, dal momento che lo svedese è abituato a seguire tabelle di lavoro personalizzato anche in assenza di problemi. Ora invece c’è di mezzo un sovraccarico al ginocchio sinistro da monitorare.

Precedente Sampdoria, Marco Lanna: "Sogno la squadra di Boskov e Mantovani" Successivo Stadio Olimpico intitolato a Paolo Rossi: la Camera lo propone al Governo