Mihajlovic: “Arbitri, non siamo scolaretti a cui dire di star zitti”

Il tecnico prima della sfida al Napoli: “Ci vuole più dialogo, ci devono mettere la faccia. Osimhen sposta più di quanto non facesse Lukaku all’Inter”

Dal nostro inviato Matteo Dalla Vite

27 ottobre – casteldebole (bo)

In vista della sfida con il Napoli, Sinisa Mihajlovic fa il punto, fra la probabile indisponibilità di Arnautovic e il tema-arbitri, sempre vivo: “La squadra sta bene, Arnautovic un po’ meno, vediamo come andrà l’allenamento di oggi ma non sono molto fiducioso. Saremo costretti a fare dei cambi, fra squalificati e stanchezza, però ho visto bene i ragazzi. Al posto di Soumaoro dovrebbe giocare Soriano. Se Arnautovic non ce la farà giocherà Barrow da prima punta anche se prima punta non è. I ragazzi si stanno allenando bene: ho visto concentrazione, intensità. Aver giocato alla pari col Milan in inferiorità numerica ti dà una consapevolezza in più”.

troppo presuntuosi

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Sinisa affronta anche il tema del Mistero-Var: “Le cose potrebbero andare meglio, ci sono 4 allenatori squalificati: quando cacci Mourinho, Spalletti, Inzaghi e Gasperini un motivo ci sarà… Quello che ha detto Gasp dopo la partita è vero: noi non siamo scolaretti ai quali il professore dice di star zitti, bisogna parlare di più. Io porto sempre l‘esempio di Orsato: con lui posso anche parlare, discutere, però capisce. Ci vuole più tatto. Invece tu gli parli, l’arbitro nemmeno ti guarda e ti ammonisce. Devono metterci la faccia. Se un arbitro venisse da me e dicesse ‘Ho sbagliato’, ecco, finirebbe lì. Cosa potresti dirgli? Apprezzeresti l’onestà. Mi dispiace che questo non accada. Ci sono troppe espulsioni di allenatori, troppe. Forse anche noi dovremmo cambiare modo di fare. Quando sono stato cacciato io, non avevo offeso nessuno, avevo solo chiesto come aveva fatto a non vedere il fallo su Bonifazi. L’arbitro non mi ha risposto e mi ha espulso: dopo il rosso ho esagerato, ma prima avevo solo chiesto una cosa. Devono essere meno presuntuosi. Se uno spiega le cose… Con Valeri ho parlato alla fine del primo tempo: perché ha espulso Soumaoro? Lui mi ha risposto che ha guardato ed era convinto che Krunic avrebbe preso la palla. Gli ho risposto che per me era il contrario. Però si è spiegato.

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Il rigore della Juve contro l’Inter? Per l’arbitro non è rigore, poi chiama il Var ed è rigore: magari un giorno quello del Var dice “Lasciamo stare” e non si va a vedere nulla… Il Var a chiamata da parte dell’allenatore? Si rallenterebbe ancora di più il gioco, magari una volta a tempo, ma non cambierebbe poi tanto, non so quanto potrebbe essere utile. Alla fine sono cose che non possiamo controllare: io cerco sempre di controllarmi ma so che non sempre ci riesco… So che loro sbagliano in buona fede e non credo lo facciano apposta, così come non credo che ce l’abbiano col Bologna. L’arbitro è come il portiere: se sbaglia un centrocampista nessuno lo nota, se lo fa il portiere… Vorrei solo che fossero più aperti”.

osimhen più di lukaku

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Mihajlovic parla poi del probabile utilizzo di Orsolini da seconda punta: “Orso? Avendo cambiato sistema di gioco (dal 4-2-3-1 al 3-4-2-1 che domani può diventare 3-5-2, ndr.) lui e gli altri esterni d’attacco non sono più utilizzabili, ma si possono adattare. Ha tutte le caratteristiche per fare la seconda punta, così come Skov Olsen può giocare sulla fascia. Centrocampo con Svanberg, Dominguez e Schouten insieme? Può essere. Osimhen? Sposta più di quanto spostava Lukaku nell’Inter. Cosa mangia, friarelli? È ignorante in senso buono, è forte, apre, fa gol. Poi l’hanno pagato 70 milioni eh… Spalletti? Quando feci tripletta su punizione alla Sampdoria, di fatto lo esonerai, era lui l’allenatore. Lo stimo come tecnico”.

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