Mignani, conferenza Bari-Catanzaro: “Siamo una squadra da scoprire”

“Il nostro campionato è iniziato nel momento in cui è finito il mercato”. Ha iniziato così in conferenza Michele Mignani, allenatore del Bari. “Ci siamo completati e può starci un periodo di adattamento, ora dobbiamo spingere sull’acceleratore” ha proseguito il tecnico. 

Ancora nessuna sconfitta in campionato per i biancorossi che hanno raccolto 7 punti (4 pareggi e un solo successo contro la Cremonese) e domani, domenica 24 settembre, affronteranno il Catanzaro dell’ex Vivarini: La sconfitta col Parma non può snaturare o far cambiare idea sulle potenzialità della squadra”.  

Bari-Catanzaro, conferenza Mignani

Michele Mignani ha continuato a parlare degli avversari: “Non hanno cambiato molto e vengono da 96 punti fatti nella scorsa Serie C. Dobbiamo preoccuparci del loro attacco che non è soltanto Iemmello. Hanno una squadra che può presentare tantissime insidie. Li abbiamo studiati a fondo”. E su Vivarini: Lui è un amico. Abbiamo fatto il corso a Coverciano insieme e ci siamo spesso confrontati. Ha dimostrato nella sua carriera di essere un ottimo allenatore e anche qui a Bari ha fatto bene”. Sulla classifica: “Guardarla adesso non serve a nulla perché c’è chi ha gare da recuperare e dopo cinque giornate non può essere veritiera”.

Sui singoli: Diaw? Ha lavorato gran parte della settimana con la squadra e sta meglio. Deciderò se convocarlo vedendolo nella rifinitura. Di Cesare ha lavorato bene in settimana, un po’ meno la scorsa per un piccolo fastidio. Aramu sta crescendo di condizione e Achik deve crescere, viene dalla C e deve lavorare molto”. In chiusura il tecnico ha detto: “Questa squadra è ancora da scoprire, non è il momento di valutazioni e giudizi. Ora bisogna pensare a lavorare, sapendo che in un percorso possono esserci degli intoppi ma che ciò che conta è il risultato finale”. 

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