Messi, il flop del Psg e il contratto in scadenza: che succede adesso?

TORINO – Mancano quattro mesi, poi Leo Messi sarà di nuovo un giocatore svincolato. Il 24 giugno compirà 36 anni e, se non ci saranno novità riguardo il suo contratto in scadenza con il Psg, il 1° luglio sarà libero di trovarsi una nuova squadra. Uno scenario verosimile, a maggior ragione dopo l’ultima cocente delusione per l’eliminazione dalla Champions League agli ottavi per mano del Bayern Monaco. Per quanto riguarda il suo futuro, però, come spiegato da Mundo Deportivo, Messi vuole continuare almeno per un altro anno nel calcio d’élite e il Psg rimane la sua prima scelta. L’argentino, fresco vincitore della Coppa del Mondo, non ha intenzione di iniziare l’ultima parte della sua carriera in campionati minori, nonostante le continue indiscrezioni che lo collegano all’Inter Miami in MLS, all’Al Hilal nel torneo saudita (dove gioca già Cristiano Ronaldo) o addirittura Newell’s Old Boys in Argentina.

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Messi, cosa succede se lascia il Psg?

Sono tutti scenari che dovrebbero essere esclusi a priori la prossima estate, così come sembra complicato un ritorno al Barcellona, nonostante il desiderio di Laporta di realizzare la parabola del Figliol prodigoIl presidente dei catalani ha confermato di aver incontrato di recente Jorge Messi, padre e agente di Leo, ma che sostanzialmente nel meeting si sia parlato solo dell’imminente tributo a Lionel come icona storica del club. La situazione economica della società spagnola, infatti, non sembra permettere altre prospettive. Al momento non è stato rivelato se qualche altro grande club europeo sia interessato a Messi, ma di sicuro, se la trattativa per il prolungamento con il Psg si arenasse, non sarebbe da escludere che qualche big della Premier League o della Serie A con un’economia sana si muova per un contratto annuale. Avere la Pulce nella propria squadra, anche se a 36 anni, è un investimento che genera sempre una lunga serie di vantaggi, sia sportivi che commerciali.

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