McKennie, che show con gli Usa! Coppa, premio e complimenti dalla Juve

La Juventus ha terminato il campionato al quarto posto, conquistando l’accesso alla prossima Champions League, oltre ad aver vinto la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Un annata fatta di alti e bassi per i bianconeri, che hanno ricontattato Massimiliano Allegri, tornato sulla panchina bianconera dopo due anni di lontananza. In questi giorni alla Continassa sono iniziati i discorsi tra il tecnico e la dirigenza per pianificare il futuro della squadra, oltre al mercato che questa estate potrebbe portare ad una nuova rivoluzione.

Tra i sicuri di un posto nella prossima stagione c’è il centrocampista americano Weston McKennie. Dopo aver dimostrato la sua forza durante la stagione, il calciatore bianconero è stato protagonista della prima edizione della CONCAF Nations League, vinta dagli Stati Uniti contro il Messico. In una finale piena di emozioni, l’americano ha segnato il gol che ha portato la sfida ai supplementari all’82 minuto, con la sua nazionale che ha poi vinto il match grazie al 3-2 firmato al 114’ da Pulisic. Al termine della partita, McKennie, oltre ad alzare il trofeo, è stato eletto il giocatore migliore del torneo, confermando tutta la bontà delle sue prestazioni, e ricevendo anche i complimenti della Juventus.

Del suo futuro ha parlato anche il portiere polacco Szczesny, intervistato dal ritiro della nazionale polacca: “Cercherò di rispondere a questa domanda una volta per tutte. L’argomento è sui media da molto tempo e vale la pena parlarne. Non ho avuto contatti né con il mio club né con altri, perché non c’è stata discussione sulla mia partenza. Non sono io il responsabile per i trasferimenti della Juventus. In nazionale abbiamo giocatori offensivi che giocano benissimo di testa, possono giocare sulle seconde palle, quindi in situazioni rischiose non faremo cose che non possiamo fare. Non siamo il Barcellona di Pep Guardiola e non lo saremo per molto tempo, quindi sotto pressione sono libero di cercare Lewandowski. Questo rischio nel club a volte ha pagato, a volte no perché abbiamo subito gol dopo tentativi falliti. Non c’è spazio per tali errori all’Europeo. Con la mia esperienza, così come con quella dei miei compagni in difesa, cercheremo di attuare al meglio i piani dell’allenatore.”

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