Marotta: "Non volevo Ronaldo". E svela il motivo dell'addio alla Juve

Oggi nello spogliatoio si respira un’aria molto positiva. C’è una mentalità importante. Al momento non abbiamo vinto nulla, quindi piedi per terra. Abbiamo un ruolino di marcia importante. I dati sono significativi. Non ricordo una squadra con +41 di differenza reti. Le insidie più grosse potremo trovarle sui campi di provincia a partire dalla Salernitana. Dobbiamo giocare con la stessa determinazione mostrata contro la Juve. Siamo primi con merito, ma il traguardo è ancora lontano“. Sono le parole di Beppe Marotta intervenuto ai microfoni di Dazn. 

L’ad dell’Inter ha spiegato: “Quello che conta è rappresentare una società che è tornata a essere importante come ai tempi del Triplete. Siamo cercati e ricercati da tanti giocatori“.

Le parole di Marotta su Zielinski e il futuro

Su Zielinski e il sogno di mercato: “Zielinski? Ho comunicato a De Laurentiis che stiamo sondando il terreno nel rispetto delle norme, poi se tutto andrà in porto lo tessereremo e lo annunceremo. E’ una di quelle occasioni che una società deve cercare di cogliere. Un sogno di mercato? Bellingham è un giocatore che mi fa divertire, ma è meglio non fare nomi…Cosa farò dopo l’Inter? Mi piacerebbe occuparmi a livello politico di sport“.

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