Marcos Leonardo, voci Roma e gol Santos. Sul mercato: “È tutto risolto”

Marcos Leonardo è sceso di nuovo in campo con il suo Santos ed è stato subito decisivo. Il brasiliano, dopo le recenti esclusioni per via delle voci di mercato, è stato messo in campo da titolare dal tecnico Aguirre nella sfida contro il Gremio. Dopo 63′ è arrivata anche la rete del momentaneo 1 a 1 che ha dato il là alla rimonta per la vittoria finale. 

Una vittoria importante per i brasiliani di San Paolo per provare a uscire dalla zona calda della classifica, attualmente occupano la 17esima posizione con 21 punti dopo 20 giornate. Ma quello che conta è la rete che è stata messa a segno dal classe 2003 per mettere il punto fine alle voci di mercato degli ultimi giorni

Marcos Leonardo, Santos e il futuro: le sue parole

Altri pensieri e “senza testa” così ha sottolineato Marcos Leonardo il suo periodo di assenza dagli allenamenti e dalle partite con il suo Santos. Troppe le voci di mercato e la voglia di provare una nuova avventura in Europa per seguire le orme del suo idolo, Neymar, La chiamata è arrivata da Roma con Tiago Pinto pronto a mettere sul piatto 20 milioni per convincere la dirigenza del ‘Peixe’ a lasciare partire la stella brasiliana. Il patron Rueda, però, è stato sin da subito categorico: “Non possiamo permetterci di cedere due attaccanti”, nonostante avesse dato parola al classe 2003 della sua cessione in caso di offerta importante. 

La Roma non ha mai mollato la presa, ma dall’altra parte ha sempre trovato un muro invalicabile. Marcos Leonardo intanto è tornato in campo e ha ripreso a fare quello che gli riesce meglio, ovvero segnare (ha segnato anche 5 gol al Mondiale U20 con il Brasile). Al termine della partita contro il Gremio ha commentato le voci sul futuro: “Tutte le cose che sono successe sono state noiose, per me e per il club. Il presidente si era accordato con me, sapeva che in questa finestra me ne sarei andato, ma è tutto risolto. Sono rimasto fuori contro Fortaleza, perchè sono venuto a conoscenza della proposta. Sono voluto restare per aiutare perché non volevo andarmene così”. 

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