Mancini: “Buona Italia. La strada è lunga, ma l’importante era vincere”

“Siamo una squadra piena di ragazzi giovani, dovremo lavorare molto”. E sulla gara: “Doveva finire con un margine più ampio, il gol preso ci ha intimorito”

“È stata una buona partita, soprattutto nel primo tempo”. Il c.t. azzurro Roberto Mancini promuove l’Italia vittoriosa a Cesena con l’Ungheria, seppure con una sola rete di scarto: “Il gol subito ci ha messo un po’ di timore addosso, era una gara che chiaramente doveva finire con un margine più ampio – ha detto ai microfoni Rai a fine partita -. Eravamo anche un po’ stanchi e subire un gol in una gara che doveva essere già chiusa un po’ di difficoltà te le mette”.

Nuovo corso

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Sono anche le prime occasioni in cui vedere all’opera il nuovo corso azzurro. Su quest’Italia che ha cambiato pelle dice il tecnico: “È una squadra piena di ragazzi giovani, che dovrà lavorare molto. La strada è lunga, ma era importante vincere”. Gli azzurri lo hanno fatto confermando anche quanto di buono visto già con la Germania, rispetto alla debacle col gruppo storico contro l’Argentina: “È stata fatta una buona partita, veramente”, chiude Mancini.

Spinazzola

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“Tornare titolare è stato bellissimo, il ritorno in campo con l’Argentina mi ha spazzato le poche paure che avevo. Penso che per tornare al cento per cento devo fare una bella preparazione, ancora adesso al 70′ le gambe iniziano a cedere ma è normale”. Lo ha detto Leonardo Spinazzola dopo la vittoria dell’Italia contro l’Ungheria in Nations League. “I giovani hanno voglia di farsi vedere, noi abbiamo voglia di riemergere: se vai insieme puoi dire la tua con tutti, dobbiamo continuare così – ha detto il terzino azzurro e della Roma alla Rai – Ho lottato questi undici mesi, Inghilterra? Vediamo, siamo in tanti e ci sono due partite”.

Zerbin

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“Il mio è stato un percorso lungo e molto tortuoso, ma sono contento di essere qua: è un onore, non me lo aspettavo. Due anni fa ero in questo stadio ma in Serie C, essere qui con la nazionale è un sogno che si avvera”. Sono le parole di Alessio Zerbin alla Rai dopo il debutto con l’Italia nella vittoria contro l’Ungheria in Nations League per 2-1. “E’ un momento che ancora non riesco a godere a pieno. Mancini mi ha detto di essere me stesso e di divertirmi, la cosa principale. Sono migliorato tanto in fase di realizzazione, si sono visti i progressi, prima facevo un po’ fatica. Con il Napoli c’è stata una trattativa lunga ma la fiducia di Giuntoli è stata grande, da parte mia credo di averlo ripagato nel miglior modo possibile”.

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