Maignan, che numeri: ecco le sue cifre record in Francia

Il neo rossonero porta con sé cifre record dalla stagione appena conclusa. E gonfia il petto: “Non ho nulla da invidiare ai migliori”

Para tutto, o quasi, Mike Maignan. E sono i numeri a dimostrarlo. Insomma, quel “qualcosa in più” che dice di voler portare al Milan, in realtà rappresenta un bel po’ di garanzie per la difesa di Pioli. Il francese magari non vuole sovrapporsi all’eredità del totem decaduto Donnarumma, ma è pronto a far parlare di sé. E sul biglietto da visita ci sono solo spunti positivi, non solo a livello di Ligue 1, ma pure continentale. A cominciare dal record stagionale di 21 partite a porta inviolata.

Primato

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Peccato per il gol preso ad Angers, all’ultimo turno (1-2), che gli avrebbe permesso di eguagliare anche il primato francese di Ettori che dura dal 1990. In ogni caso, con 21 gare senza prendere reti, Maignan fa meglio di Ederson del City e Oblak dell’Atletico Madrid (18), ma anche di Courtois del Real Madrid (17) e di Mendy del Chelsea (16). Insomma, Maignan è rimasto imbattuto per il 56,8% delle gare disputate in Ligue 1, respingendo il 79,1% di tiri. Meglio, di poco, fanno solo Oblak (80,2) e Navas del Psg (79,3). Normale quindi che poi il parigino di formazione gonfi il petto: “Penso di non aver nulla da invidiare ai vari grandi portieri del momento”, ha dichiarato il mese scorso su Canal+.

Stizza

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Maignan parlava di Oblak, Neuer e pure Navas cui però è andato il titolo di miglior portiere del campionato francese. Notizia accolta con un po’ di stizza dal neo rossonero, come ribadito ieri dal ritiro della Francia: “All’inizio mi sono arrabbiato, perché sono uno cui piace competere, ma sono già passato ad altro”. Al Milan, appunto, per “portare un qualcosa in più” che si traduce anche in sole 19 reti concesse (togliendo rigori e autogol) sui 26 expected-gol, e 101 tiri affrontati. Meglio di tutti in Ligue 1. Anche di Navas che ha fatto miracoli pure in Champions, ma che in campionato ha evitato 5,6 reti.

Istinto

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Anche per questo il Lilla ha concesso solo tre sconfitte, contro le otto del Psg che includono pure quella dello scontro diretto al Parco dei Principi: 0-1, gol di David e nessuna nella porta di Maignan protagonista di una bella parata d’istinto su un diagonale velenoso di Mbappé: “Per me era importante perché altrimenti Kylian mi avrebbe preso in giro un bel po’”. Con la Francia Maignan si appresta a vivere il primo grande torneo. Deschamps l’ha convocato in teoria come terzo, ma il parigino, pur rispettando il capitano Lloris e il suo vice Mandanda, non si pone limiti: “E’ un problema che non mi riguarda sapere se sono secondo o terzo, sono qui per dare il massimo”. Come al Milan che lo aspetta fiducioso.

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