Il padre del calciatore colombiano Luis Diaz, da sabato in mano a un gruppo di sequestratori nel dipartimento settentrionale de La Guajira in Colombia, era stato oggetto di minacce già prima del sequestro. Lo ha riferito un parente di Luis Manuel Diaz in un intervista a ‘W Radio’. “Mané mi raccontava di aver ricevuto minacce e che la guerriglia lo teneva sotto controllo”, ha affermato uno zio dell’attaccante del Liverpool e della nazionale colombiana, tra le persone presenti al momento del sequestro.
La polizia avrebbe identificato alcuni dei sequestratori
Nel frattempo la polizia colombiana avrebbe identificato alcuni dei sequestratori del padre del calciatore, ha dichiarato alla stampa il vicedirettore della Polizia Nazionale, generale Alejandro Zapata. “Abbiamo indicazioni chiare su persone che possono essere legate al rapimento”, ha detto. Sul fronte delle ricerche il generale della Polizia ha quindi affermato che è stato stabilito un perimetro nella zona del rapimento e che sono stati dispiegati oltre 200 agenti oltre alle forze speciali messe in campo dall’esercito.
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