Luis Alberto a casa tra dolori e mercato: il caso resta aperto

Non convocato. Sarri lo ha spiegato, a conferenza finita, uscendo dalla sala stampa. Luis Alberto avverte ancora dolore e fastidi al collaterale del ginocchio quando calcia il pallone e permane un leggero gonfiore. In mattinata lo spagnolo si era allenato a pieno regime, partecipando anche alle prove tattiche di Formello. Dopo la rifinitura, ha raccontato di non sentirsi ancora pienamente recuperato, così il tecnico non lo ha inserito nella lista dei convocati per Lecce e lo staff medico della Lazio ha ordinato altre cure. Luis Alberto, anche oggi, verrà sottoposto a trattamenti fisioterapici. Inutile portarlo in Puglia. Vedremo se il numero 10 riuscirà a recuperare, rendendosi disponibile, per la prossima partita di campionato, domenica all’Olimpico con l’Empoli. Fermo anche Gila per un trauma al piede: escluse fratture, ma non può correre e calciare. 

Estate 2021

L’incidente di Luis Alberto risale all’amichevole spagnola con l’Almeria. Il problema fisico è reale, ma sembrava sulla via del recupero. Ieri mattina ha lavorato con la squadra e poi ha preso altro tempo prima di rimettersi a disposizione. Restano le incognite relative a un possibile trasferimento, nell’aria dall’estate scorsa e mai realizzato. Sarri, durante la conferenza stampa, si era soffermato sull’argomento mercato. E ha voluto sottolineare un aspetto che gli viene attribuito. «Leggo sempre che Luis Alberto vuole andare via perché non va d’accordo con l’allenatore. Io sono arrivato qui nel luglio 2021 e Luis Alberto non si presentò in ritiro ad Auronzo perché chiedeva la cessione. E’ una situazione che ho ereditato e non ho certamente creato. Luis, nonostante in tutte le sessioni di mercato manifesti questa sua voglia di tornare in Spagna, anche comprensibile sotto certi punti di vista, alla fine è sempre rimasto e ci ha dato il suo contributo». Vedremo se finirà così anche questa volta.

Precedenti

Lo spagnolo e il suo manager a metà ottobre, attraverso un incontro con il diesse Tare, hanno ribadito l’intenzione di andare via. Se l’estate scorsa il desiderio era legato al Siviglia, questa volta il numero 10 ha allargato i propri orizzonti. Andrebbe via in qualsiasi caso. Sarri, anche se spesso lo ha lasciato in panchina e non lo considera un titolare, non ha torto. Luis Alberto, in concidenza di qualsiasi finestra di mercato, si mette di traverso e chiede la cessione. E’ successo, escluso il mercato di gennaio 2022, per tre volte su quattro nel giro delle ultime due stagioni. Indolenzimenti di vario ordine e grado. Questa volta si è fatto male al ginocchio, in altre occasioni lo staff medico dubitava fortemente dei suoi dolori. Lotito in estate riuscì a dissolvere in fretta qualsiasi indisposizione, facendolo tornare di corsa al centro sportivo. Dopo Ferragosto, quando il Siviglia si era ritirato, Luis Alberto tornò con convinzione e motivazioni sul campo. E’ durato sino a metà ottobre, poi un altro avviso alla società e ora bisognerà monitorare qualsiasi movimento sul mercato. La Lazio lo venderebbe, anche questo è chiaro.

Interessi

Nei giorni scorsi ci ha provato il Cadice, ma lo ha chiesto in prestito secco sino a fine campionato. Lotito ha detto no. Lo cederebbe solo con obbligo di riscatto a 20 milioni. Non ci sono margini per il club andaluso. Il Siviglia, il Valencia di Gattuso, forse l’Atletico Madrid le altre possibili soluzioni, a meno che non spunti un club di Serie A a determinate condizioni.

Quanto vuole Lotito per liberare Luis Alberto?

Guarda il video

Quanto vuole Lotito per liberare Luis Alberto?

Precedente Collocolo, un tesoretto per fare grande l’Ascoli Successivo Ounahi più vicino al Napoli: ecco la strategia