L’orgoglio Napoli si arrende soltanto al Real Bellingham

La cura Mazzarri funziona e sta restituendo il vero Napoli al Napoli. Alla vittoria di Bergamo è seguita sì la sconfitta del Bernabeu, eppure il 4-2 del Real non deve avvilire i campioni d’Italia. Per due volte essi hanno rimontato il Real in casa sua, cedendo nel finale, frustrati dall’errore di Meret che ha favorito la rete di Paz, classe 2004, l’ennesimo talento valorizzato da Ancelotti e dalle meraviglie del Golden Boy. Si chiama Jude Victor William Bellingham, ha soltanto 20 anni, è già un’autentica stella del calcio mondiale: indossa la maglia n.5, la stessa che portava Zidane quand’era alla Casa Blanca; gioca a testa alta, elegante e immarcabile; corre dovunque, segna, detta assist, è il modello assoluto dell’uomo squadra versione Terzo Millennio. Viaggia tre metri sopra il cielo l’adamantino talento inglese che, il 4 dicembre, a Torino, riceverà il prestigioso premio di Tuttosport riservato al miglior Under 21 europeo. Bellingham non è un centravanti di ruolo, tuttavia, contro Il Napoli ,ha realizzato la sua quindicesima rete nelle prime 16 partite in maglia madridista, fra Liga (11 su 12) e Champions (4 su 4), frantumando il precedente primato stabilito da Cristiano Ronaldo agli albori della sua avventura spagnola. Il Napoli ha retto l’urto avversario con la personalità della grande squadra che sta ritrovando se stessa sotto la guida di Mazzarri, rispettoso degli avversari, ma, sul 2-2, così spregiudicato e confidente in se stesso da mostrare loro anche la volontà di batterli. La partita è girata storta dopo l’incertezza di Meret sul tiro di Paz, fresco di debutto in prima squadra (8 novembre scorso, Real-Braga 3-0), al primo centro in Champions. Poi, delizioso, è arrivato l’assist di esterno destro by Bellingham per Joselu che, sino a quel momento aveva sbagliato l’impossibile, tanto da chiedere scusa al pubblico dopo essere andato a segno. Il 4-2 finale non ha rispecchiato l’andamento complessivo dell’incontro né tantomeno ha premiato gli sforzi dei campioni d’Italia ai quali, comunque, il 12 dicembre al Maradona basterà un punto per entrare negli ottavi di finale. Prima, però Mazzarri riceverà l’Inter (3 dicembre) e andrà in casa Juve (8 dicembre). Senza nessun timore, dopo quanto s’è visto a Madrid. Il vero Napoli sta tornando.

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