L’Olanda si rialza, la Turchia è un rullo: steso pure Haaland. E quanta Atalanta a segno

Giornata di conferme e riscatti nei gruppi G e H di qualificazione ai Mondiali 2022 in Qatar. Cinque gli “italiani” impegnati, tutti promossi e vincenti, con menzione speciale per gli atalantini Ilicic – bellissimo ma inutile il gol alla Russia – e Pasalic, che sfodera una prestazione superlativa trascinando la Croazia al comodo successo su Cipro. Iniezione di fiducia anche per lo juventino De Ligt, che rimedia alla sfortunata sfida contro la Turchia grazie a una tranquilla vittoria sulla Lettonia. Lancia ottimi segnali pure Calhanoglu, che festeggia un importante successo sulla Norvegia di Haaland. Nel gruppo E, successo in rimonta per la Bielorussia, che a Minsk stende l’Estonia in rimonta per 4-2: ospiti due volte avanti con Anier (31’ e 55’), ma ripresi prima da Lisakovich (rigore al 44’), quindi da Kendysh (64’), di Savitskiy (81’) e ancora Lisakovich (83’) i decisivi centri per i padroni di casa.

Norvegia-Turchia 0-3

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Nell’insolito palcoscenico de La Rosaleda, Malaga, la Turchia lancia un importante messaggio alle rivali del gruppo G regolando la Norvegia. La banda di Calhanoglu, ancora titolare e particolarmente ispirato nei 68’ in cui è rimasto in campo, ha trovato il vantaggio già al 3’ grazie a un sinistro di Tufan da posizione centrale. Prima del riposo il raddoppio di Soyuncu su calcio d’angolo. A chiudere i giochi, al 58’, è stato uno splendido destro a giro di Tofun dalla distanza. Assist di Calhanoglu, che in una settimana (Milan compreso) confeziona due reti e due assist. Anche oggi, prova da dimenticare per Haaland, sostituito a 10’ dalla fine.

Olanda-Lettonia 2-0

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Prove di normalità anche ad Amsterdam dopo il ritorno di 5mila tifosi in settimana a Tel Aviv. Pochi ma buoni, i tifosi olandesi si sono fatti sentire spingendo gli Orange. Un brivido nei primi minuti dalle parti di Krul. Per scardinare il bunker lettone ci sono voluti 32’ e una precisa conclusione di Berghuis. Poi l’Olanda ha giocato al tiro al bersaglio, cogliendo un legno da pochi passi con De Jong e chiudendo i giochi al 69’ sempre grazie al bomber del Siviglia, lesto su suggerimento di Depay. Sicura la prova di De Ligt.

Russia-Slovenia 2-1

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Inutile il gol di Ilicic, che al 36′ ha riacceso l’entusiasmo della Slovenia, sotto fino a quel momento di due reti. Non è riuscita la rimonta agli ospiti, rimasti in partita grazie al sinistro in diagonale da fuori area dell’attaccante atalantino. A portare la Russia in vantaggio al 26′ è il rapidissimo Dzyuba, che poi colpisce anche al 35′ per la doppietta personale.

Croazia-Cipro 1-0

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Tutto liscio come l’olio per la Croazia, che mette in cascina i primi punti nel gruppo H ma non spazza i dubbi lasciati dopo il k.o. contro la Slovenia. Dopo diverse occasioni fallite, Pasalic trova comunque il modo per rifarsi al 40’ spingendo in porta il pallone che vale tre punti grazie a un colpo di testa da distanza ravvicinata. Basta quello alla Croazia, in cui i nerazzurri Brozovic e Perisic si guadagnano la sufficienza senza infamia e senza lode, in linea con il resto dei compagni. Per l’esterno, prestazione decisamente in crescendo rispetto alla precedente uscita, merito anche del ritorno al ruolo a lui più congeniale.

Montenegro-Gibilterra 4-1

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Vola la squadra di Radulovic che, dopo il successo all’esordio sulla Lettonia, si sbarazza anche di Gibilterra. Al 25′ la sblocca Beqiraj con un destro da posizione ravvicinata, poi al 30′ Styche pareggia dal dischetto. Poco prima dell’intervallo, al 43′, Simic riporta in vantaggio di testa i padroni di casa, che calano il tris al 52′ con Tomasevic. All’80’ gloria anche per Jovetic, che su punizione spedisce la palla sotto la traversa.