Il Manchester United ha rimandato il rientro in gruppo di Antony dopo l’accusa di violenza da parte della sua ex fidanzata. Lo ha ufficializzato il club con un comunicato, di comune accordo con il giocatore per far luce su una vicenda molto delicata.
I Red Devils, che hanno già dovuto affrontare il caso Greenwood, hanno condannato in modo esplicito qualsiasi forma di violenza e hanno voluto tutelare tutte le persone coinvolte.
Il comunicato del Manchester United sul caso Antony
Questa la nota della società: “Il Manchester United è a conoscenza delle accuse mosse nei confronti di Antony. I giocatori che non hanno preso parte ai match delle loro nazionali sono chiamati a rientrare in gruppo lunedì. Tuttavia, di comune accordo con Antony, il giocatore tarderà il proprio ritorno fino a successiva comunicazione, così da poter far fronte alle accuse che lo riguardano. Come club condanniamo ogni atto di violenza e ogni abuso. Riconosciamo l’importanza della salvaguardia di tutti coloro che sono coinvolti in questa situazione, e comprendiamo l’impatto che accuse di questo genere hanno su chi sopravvive a un abuso“.
Il caso Antony: la ricostruzione
Sky Sports UK ha fatto il quadro della situazione, confermando l’accusa formale (respinta dal giocatore in un’intervista al The Guardian) arrivata dall’ex fidanzata di Antony, Gabriela Cavalin. I quotidiani brasiliani hanno riportato di un’altra accusa, di tale Rayssa de Freitas, dopo un’aggressione subita nel maggio 2022. Un’altra donna, Ingrid Lana, ha dichiarato in televisione di aver rifiutato un approccio aggressivo del giocatore durante un viaggio di lavoro in Inghilterra. Prima della decisione del Manchester United di allontanarlo dal gruppo, anche il Brasile aveva ritirato la convocazione per le partite di qualificazione al Mondiale.
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