L’Italia liquida la Lituania: 7-0. E martedì c’è la sfida decisiva contro la Svizzera

Senza storia la partita di Parma. Tra 4 giorni a Thun le ragazze di Bertolini di nuovo in campo per lo scontro diretto che deciderà chi andrà al Mondiale

A Parma, la Nazionale femminile ha fatto il suo dovere: con il 7-0 alla Lituania le azzurre hanno blindato il secondo posto nel girone. Ma la bella notizia è arrivata da Bucarest, dove la Romania ha fermato la Svizzera sull’1-1. Cambia poco in vista dello scontro diretto di Thun di martedì prossimo (ore 17.45) e che, probabilmente – visto che alla fine del girone mancheranno poi solo altre due partite, abbordabili per entrambe – , deciderà la squadra che andrà direttamente al Mondiale di Australia e Nuova Zelanda: l’Italia, sconfitta a novembre a Palermo, dovrà vincere per il sorpasso, ma non è un’impresa impossibile. “Abbiamo iniziato benissimo e non è un caso che abbiamo fatto gol subito – le parole della c.t. Bertolini -. Poi, però, ci siamo illuse e non abbiamo avuto la stessa cattiveria per tutta la partita. Per la mole di gioco che abbiamo fatto avremmo dovuto realizzare più reti. La Svizzera? Sappiamo che abbiamo un solo risultato, la vittoria: giocheremo sul sintetico, ma ci prepareremo bene e le ragazze sanno dell’importanza della partita per loro e per il movimento”.

LA PARTITA

—  

Contro la Lituania, come accadde all’andata, non c’è stata storia. L’Italia si è schierata con Bonansea, Cernoia e Girelli davanti, ma è stata un’altra juventina, Arianna Caruso a sbloccare il risultato dopo un minuto e mezzo. Dopo un palo di Rosucci, ha raddoppiato Bergamaschi al 41′ su assist di Cernoia, prima della doppietta personale di Caruso. Nella ripresa, la punizione di Cernoia ha fissato il risultato sul 4-0, prima del ritorno al gol in Nazionale di Daniela Sabatino, del 6-0 di Bergamaschi (che ha sfruttato un errore del portiere lituano) e del settimo gol realizzato da Tatiana Bonetti, al primo gol in azzurro.

L’INIZIATIVA

—  

Prima e durante la partita è stata nuovamente diffuso attraverso i maxischermi e i led a bordocampo e il messaggio di sensibilizzazione #UnitiDagliStessiColori, la campagna promossa dalla Figc con il coinvolgimento di tutto il mondo del calcio italiano per far fronte comune contro la discriminazione.

IL MONDIALE

—  

Per andare direttamente al Mondiale, l’Italia dovrà chiudere al primo posto il suo girone. In caso di arrivo al secondo posto, invece, ci sarebbe un tabellone di spareggi: le tre migliori seconde accederanno direttamente al secondo turno, mentre le altre sei disputeranno il primo turno, con tre partite in gara secca. Quindi, le tre vincenti del primo turno e le tre squadre qualificate direttamente al secondo turno si sfideranno in gara unica, con incontri determinati tramite sorteggio. Le due vincitrici degli spareggi con il ranking più alto (in base ai risultati nella fase di qualificazione a gironi e al secondo turno di spareggio) si qualificheranno per la fase finale. L’altra vincitrice parteciperà agli spareggi interconfederali. Insomma, un labirinto da cui provare a fuggire.

Precedente Saelemaekers: "Capitano i momenti no, ma lavoro per tornare titolare" Successivo Anticipi, recuperi e duelli: Bremer-Tomori è la sfida fra i centrali più forti della A?