Lech-Fiorentina, le pagelle viola: Brekalo su e giù. Diga Amrabat

Italiano (all.) 8

Nona vittoria di fila in Conference League, semifinale già agganciata con novanta minuti d’anticipo: la sua Fiorentina gioca a memoria e non conosce più ostacoli.

P. Terracciano 6

Il suo “strano” primo tempo termina con un gol subìto nell’unico tiro che gli fanno. E non ha colpe. Ripresa “tranquilla” e senza preoccupazioni.

Dodo 7

Corse avanti e indietro, tante, mai a discapito della lucidità nelle scelte. E’ parecchio propositivo e questo serve alla Fiorentina: un esterno basso che si trasforma in esterno alto.

Milenkovic 6,5

Con Ishak non è vita facile e difatti all’inizio un po’ soffre, vedi ad esempio il gol del pareggio polacco favorito dall’assist dello svedese. Ma poi cresce di tono e non ci sono più problemi.

Ranieri 6

Italiano sceglie lui e non Igor, e la fiducia è ricambiata dal giovane difensore spezzino anche al costo di qualche errore commesso.

Biraghi 7

La catena di sinistra con Brekalo funziona che è una meraviglia. Una volta lui, una volta il croato, da quella parte partono cross su cross. E difatti è suo l’assist per Gonzalez.

Amrabat 7

Dieci minuti, forse cinque, per prendere misure a campo e avversari. Una volta prese, disinnesca tutti quelli che passano dalle sue parti. Mille palloni recuperati.

Mandragora 6,5

Solito geometra del centrocampo ed è un gran complimento. Passaggi semplici ed efficaci, fa sembrare quello che facile non è. Errori? Non se ne ricordano.

Barak (40’ st) sv

Per la presenza nella vittoria.

Gonzalez 8

L’aveva “promessa” la partita super, è stato di parola. Ispirato, determinato, concreto. Il tiro che si stampa sul palo e favorisce il tap-in di Cabral, poi il colpo di testa per il 2-1. Non sta bene ed esce in avvio di ripresa.

Ikoné (6’ st) 7

Entra bene e prima in qualche modo propizia il gol di Bonaventura, poi fa il 4-1 con un bel sinistro. Le difese larghe lo facilitano.

Bonaventura 7,5

Raccordo tra centrocampo e attacco, ma anche tra centrocampo e difesa quando serve. Lucido, essenziale, presente in tutto. E gol bellissimo.

Castrovilli (33’ st) 6

Un paio di accelerazioni interessanti.

Brekalo 7,5

Grande corsa, sta bene e si vede perché va avanti e indietro sulla fascia sinistra un sacco di volte. Ma è spostato a destra che colpisce un palo (secondo in cinque giorni) che grida ancora vendetta.

Sottil (40’ st) sv

Qualche altro minuto europeo che gli tornerà utile.

Cabral 7

Settimo gol dall’inizio della Conference League, ma sesto nelle ultime sei partite in Europa. Un centravanti che segna così diventa una squadra che va.

Jovic (33’ st) 6

Ci prova subito con un destro rimpallato.


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