Lazio, la lista di Fabiani. Basic in partenza

Kamada resta, non sguarnirà il centrocampo. Una mezzala in più può arrivare comunque. In partenza c’è Basic, alleggerirà le casse, ha ricevuto una proposta dal Friburgo. Il croato accetta la destinazione, si può chiudere in prestito con diritto di riscatto. Se l’operazione decollerà o meno si capirà nei prossimi giorni. Sarri spera in un rinforzo e Lotito sembra intenzionato a concederlo. Il presidente pensa alla qualificazione alla prossima Champions, nuova di zecca, garantisce incassi maggiori. Meglio uno sforzo oggi che una delusione domani. Si guarda all’estero per la mezzala, niente master 30, interessano profili più giovani. Può arrivare solo un comunitario, gli slot da extra sono occupati. Il diesse Fabiani è a caccia dell’occasione giusta. La Lazio, a gennaio, non ha mai perlustrato il mercato con convinzione. Quest’anno qualcosa può muoversi, la vittoria sul Frosinone ha incoraggiato Lotito a intervenire e la mancata convocazione di Kamada per la Coppa d’Asia non gli avrebbe fatto cambiare idea. A Sarri può fare comodo una mezzala da blitz offensivi, se si presenterà l’opzione giusta sarà vagliata. «Prima pensiamo al controllo di Luis Alberto, poi alle convocazioni del Giappone per Kamada e vediamo. Se i due responsi non saranno positivi, a quel punto servirà un interno», aveva detto Mau dopo la vittoria sul Frosinone. Il giapponese non è partito, ma Luis Alberto potrebbe farcela solo per Lazio-Napoli del 28 gennaio, non prima. C’è anche un’altra ipotesi, l’acquisto di un regista e l’adattamento di Rovella da mezzala: «Il vertice basso è un ruolo da specialista e le necessità delle squadre vengono davanti a tutto. Tra Rovella e Cataldi sicuramente è Rovella che può fare l’interno», ricorderebbe Mau. Da play gira da un mese il nome di Pepê del Gremio, brasiliano, origini italiane, non ha ancora il passaporto, lo sta aspettando. Ha 26 anni. 

Lazio, questione ala

Un centrocampista in più è la necessità. Ma l’eventuale arrivo non sarebbe lampo, potrebbe avvenire dopo la Supercoppa. Il mercato ha vie infinite e la società potrebbe valutare eventuali occasioni in attacco, oggi non previste. Del resto a novembre si pensava più ad un’ala che ad una mezzala. Felipe Anderson adesso è più vicino alla partenza a parametro zero, di rinnovo non si parla più. Isaksen ha colpito contro il Frosinone e l’ha sorpassato nelle gerarchie. Un’ala servirà sicuramente a giugno, quando si rivaluterà il futuro di Pedro. In estate era in lista Bryan Gil del Tottenham, piace ancora a Sarri. Sempre a giugno si valuterà l’acquisto di un difensore in più. Da mesi è seguito Nicolas Valentini, italo-argentino, 22 anni, pilastro del Boca Juniors. E’ alto 1,87, è comunitario, fa gola a molti perché è in scadenza a dicembre 2024. E’ un mancino. Dall’Argentina è rimbalto un tweet che annunciava l’accordo tra Boca e Lazio, era un profilo fake. Ma Valentini è un profilo da tenere d’occhio. E’ l’occasione low cost, se non rinnoverà con il club argentino. Per giugno è bloccato Emanuele Valeri della Cremonese, separato in casa da mesi. Il terzino è in scadenza a giugno e da oggi (apertura ufficiale del mercato) può accordarsi con altre società. I suoi manager sono stati a colloquio con il diesse Fabiani a dicembre. Valeri vuole soltanto la Lazio, l’ultima mossa spetta ai biancocelesti. Da oggi ogni giorno è buono per prenotarlo a zero.  

Sarri: "Mi piacerebbe chiudere la carriera alla Lazio"

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