Lazio, Delio Rossi: “Sarri un maestro ma lascia poco spazio all’inventiva, servirà tempo”

Il pensiero dell’ex biancoceleste Delio Rossi sulla Lazio e sulla prima parte di stagione con Maurizio Sarri in panchina

Tra Natale e Capodanno il tempo di bilanci non è ancora finito. Prima di vedere di nuovo in azione i club di Serie A ci vorrà del tempo. Il prossimo impegno, infatti, è programmato per il prossimo 6 gennaio. Giorno in cui tra i primi a scendere in campo ci saranno i biancocelesti di Maurizio Sarri. La Lazio sarà chiamata a giocare in casa contro l’Empoli nel turno delle 14:30. Sfida che sancirà ufficialmente il via al girone di ritorno. Altre diciannove partite a disposizione di Sarri e dei suoi uomini per migliorare ancor di più quanto di buono fatto nel corso della prima frazione. Di questo e di altro ha parlato l’ex allenatore biancoceleste, Delio Rossi, ai microfoni di TMW Radio:

“Mi aspettavo che Inzaghi facesse bene, anche andando oltre le migliori previsioni. Ciò fa capire quanto stia diventato un tecnico importante. Come lui mi hanno fatto bene anche Gasperini e Pioli che si stanno riconfermando e non era affatto scontato. Bene anche Italiano e Dionisi. Tuttavia, chi forse mi ha stupito più degli altri è stato Andreazzoli. Il suo Empoli gioca bene”.

“Mourinho è più bravo a gestire, mentre Sarri ha delle idee di calcio chiare che lo rendono un maestro sul campo. Di solito che ha un calcio vincente riesce a fare bene sia con il pallone che in fase di non possesso. Anche se il calcio è cambiato proprio come le mode. Qui in Italia siamo ancora schiavi dell’esterofilia. Ci siamo messi a giocare alla Guardiola senza avere i suoi interpreti. Sarri, tuttavia, è un tecnico che lascia poco spazio all’inventiva ma chiede un gioco preciso. Per questo ci vorrà tempo. Finora secondo me sta facendo bene. Per Mourinho, invece, molto dipenderà dai calciatori a sua disposizione. Con una rosa più omogenea potrebbe ambire all’ingresso in Champions League”.

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