Lazio, centrato il traguardo abbonamenti: entusiasmo per campionato e Champions

Niente sosta al botteghino. Si è fermato il campionato, non la campagna abbonamenti, anzi, diventata doppia con quella della Champions League. Gli ultimi colpi di mercato (Guendouzi su tutti) e la vittoria di Napoli hanno cancellato i malumori per i ko contro Lecce e Genoa e dato nuovo slancio ai tifosi. Sono state sottoscritte 30mila tessere: raggiunto l’obiettivo che la società si era prefissata dopo il secondo posto ottenuto nella scorsa stagione. Già da diversi giorni era stato centrato il record dell’era Lotito, gli spettatori fissi all’Olimpico non sono mai stati così tanti dal 2004, anno dell’acquisizione da parte del presidente biancoceleste. Il precedente primato risaliva proprio alla Serie A 2004-05, quando gli abbonamenti totali furono 28.731: si è andati oltre quella cifra ed è stata toccata la simbolica quota dei 30mila. Il calciomercato, le ambizioni, il gioco espresso da Sarri: già nella passata stagione il pubblico laziale aveva trascinato la squadra nelle partite interne, senza far mancare il proprio sostegno nemmeno nelle sfide in trasferta. Una costante, il settore ospiti sold out.

Abbonamenti, il dato record

Dodici mesi fa, dopo le diverse riaperture, si era arrivati a 26.193 tessere complessive. Con il sorpasso di quest’estate è diventato il quarto totale dopo quello attuale, del 2004-05 (28.731) e del 2009-10 (27.334). La top-five dell’epoca lotitiana è chiusa dalla stagione 2008-09 (25.060). La Lazio si è rialzata al Maradona dopo le prime due sconfitte, la tifoseria sta dimostrando di credere a un’altra annata convincente, nonostante le complicazioni che aumenteranno per gli impegni infrasettimanali in Champions League. “Essere laziali” ed essere protagonisti sugli spalti anche nell’Europa più prestigiosa. Il club ha ideato i mini-abbonamenti relativi alle tre gare a Roma del girone E contro Atletico Madrid (19 settembre), Feyenoord (7 novembre) e Celtic (28 novembre). La possibilità è stata aperta martedì scorso, da ieri alle 12 (fino alle 23 di martedì 12 settembre) c’è la libertà assoluta sulla scelta dei posti rimasti liberi (è scaduta la prelazione degli abbonati in campionato).

Lazio, prima la Juve poi l’Atletico Madrid

In cinque giorni è stata quasi raggiunta la cifra delle 14mila tessere. Una Champions da vivere al massimo dopo quella dell’edizione 2020-21, condizionata dal Covid e di conseguenza dagli stadi a porte chiuse. Mancò il supporto a Simone Inzaghi così come l’incasso della società per la vendita dei tagliandi. La prossima gara in casa sarà proprio in Europa, un confronto stimolante e romantico con l’Atletico dell’ex Cholo Simeone, uno dei leader dello scudetto del 2000. La Lazio ripartirà all’Allianz contro la Juventus, poi riprenderà anche la stagione della tifoseria biancoceleste all’Olimpico. La sosta ha riguardato il campionato, non i laziali. Il record degli abbonamenti deve valere come una spinta in più per Immobile e compagni.

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