Larrivey eroe di Cosenza: calabresi salvi, retrocede il Vicenza

Nel ritorno del playout, i calabresi ribaltano lo 0-1 dell’andata grazie a una doppietta dell’attaccante argentino

Il San Vito Marulla ci ha messo l’amore. Ha accolto il Cosenza con cori, striscioni, fumogeni. Lo stadio diventa bolgia e l’entusiasmo dà il via al successo. Il resto lo fanno i ragazzi di Bisoli, salvi ai playout grazie a due gol di Joaquin Larrivey (2-0). I rossoblù restano in B, il Vicenza retrocede nonostante la vittoria dell’andata.

ZILLI

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Il primo tempo è tutto dei veneti. Il Cosenza non calcia mai in porta, gli uomini di Baldini creano di più: al 9’ Matosevic devia con la mano un sinistro a giro di Ranocchia dalla distanza, poi Lukaku strozza troppo il sinistro qualche minuto dopo. Palla larghissima (12’). Tra il 23’ e il 27’ ci prova il solito Diaw, la prima volta con un destro in sforbiciata e la seconda di testa, senza trovare il vantaggio. I primi 45’ finiscono così, ma nella ripresa è il Cosenza a fare la partita. Chissà cosa avrà detto Bisoli nell’intervallo. Caso e compagni tornano in campo con un altro piglio e vanno in vantaggio dopo venti secondi. Il tutto grazie al neo entrato Massimo Zilli, 19 anni, l’uomo del gol vittoria contro il Cittadella che ha mandato i rossoblù ai playout. Su un cross dalla sinistra di Liotti, l’ex punta della Lazio colpisce di testa e costringe Contini a una respinta corta. Larrivey si avventa sul pallone e segna a porta vuota. Settimo gol in stagione. Arriverà anche l’ottavo.

EL BATI

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Baldini non ci sta e fa entrare il tandem d’attacco Da Cruz-Meggiorini, il tutto dopo un’altra chance pericolosa del Cosenza. Al 54’ Caso salta un paio di uomini e conclude col sinistro da posizione defilata, ma Contini para. Il raddoppio arriva una decina di minuti dopo: tocco con la mano di Brosco dopo una traversone dalla sinistra e calcio di rigore. Sul dischetto va Larrivey, 37 anni, nessuna voglia di smettere, che blinda la partita siglando il 2-0 (67′). L’ex Cagliari si toglie la maglia e va dai suoi tifosi a prendersi i meritati applausi. Arrivato a gennaio dall’Universidad de Chile, “El Bati” ha segnato 8 reti in 17 partite tra regular season e playout. L’uomo salvezza. All’80’, poi, Bisoli gli concede la standing ovation facendo entrare Vallocchia. Il Vicenza prova il miracolo degli ultimi minuti, ma stavolta non è cosa. Cosenza ancora in B per il quinto anno di fila. A fine partita la squadra va a festeggiare sotto la curva. Nessuno vuole lasciare lo stadio.

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