La Spal ferma il Lecce e adesso c’è la Salernitana in agguato. Monza, altro flop

La squadra di Corini cade contro la Spal dopo 11 risultati utili consecutivi e i campani si portano a un solo punto dal secondo posto. La Cremonese batte il Pordenone, pari tra Brescia e Pescara e tra Frosinone e Cittadella

Nicolò Delvecchio @ndelvecchio8

10 aprile – Milano

Il Lecce interrompe la serie di undici risultati utili consecutivi (e di sei vittorie di fila), perde in casa con la Spal per 2-1 e, nello stesso momento, si allontana dall’Empoli e vede la Salernitana avvicinarsi sempre più. Sono ora quattro i punti di distanza dei giallorossi dai toscani, che però devono recuperare due gare, mentre è solo una la lunghezza di vantaggio sulla Salernitana terza. I campani hanno vinto senza difficoltà in casa dell’Entella (3-0) centrando il terzo successo nelle ultime quattro. I granata allontanano anche il Monza, la cui crisi sembra non avere fine: sconfitti per 1-0 sul campo dell’Ascoli, i biancorossi non vincono da quattro gare e sono a -6 dalla promozione diretta, e a -5 dal terzo posto. Anche il Cittadella continua nel suo periodo di flessione con l’1-1 a Frosinone: i veneti, settimi, non vincono da un mese e hanno raccolto solo tre punti nelle ultime cinque. Spreca una buona opportunità il Brescia, che non va oltre l’1-1 casalingo con il Pescara e fallisce il momentaneo sorpasso al Chievo all’ottavo posto (ma i gialloblù hanno due partite in meno). Sale la Cremonese, che centra un importante successo in rimonta col Pordenone (2-1): i lombardi salgono al decimo posto, i friulani sono solo a +3 dai playout. Nelle parti basse della classifica, il Frosinone rimane quattordicesimo e non riesce a vincere nemmeno con Grosso (ultimo successo il 6 marzo), l’Entella resta sempre più ultimo (non vince dal 22 gennaio), il Pescara centra il terzo risultato utile di fila e va a -4 dai playout. Poco più su, l’Ascoli sale al quintultimo posto in attesa del Cosenza, in campo domani a Venezia.

LECCE-SPAL 1-2

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Al 13’ passano in vantaggio gli ospiti: su un pallone respinto dalla difesa giallorossa, Valoti la gira di destro dal limite e batte Gabriel. La reazione del Lecce però è immediata: quattro minuti dopo, Henderson entra in area e scarica dietro per Majer, che col sinistro fa 1-1. I ferraresi sono forti sui calci piazzati e lo dimostrano al 55’: su schema da calcio d’angolo, Viviani la crossa al centro per Okoli, che sovrasta Lucioni e supera ancora Gabriel. Al 95’ Stepinski colpisce la parte alta della traversa con un colpo di testa.

ENTELLA-SALERNITANA 0-3

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I granata la chiudono dopo poco più di un quarto d’ora: al 14’ Veseli riceve palla al limite dell’area sulla sinistra, con la difesa dell’Entella che gli lascia tutto il tempo per portarsela sul destro, prendere la mira e battere Borra. Appena 3’ più tardi, da un calcio di punizione dalla destra, Bogdan raddoppia con un destro al volo sulla respinta imprecisa della retroguardia ligure. Al 59’ i campani trovano il tris: cross di Casasola dalla destra, sul secondo palo arriva Tutino e la piazza di piatto sotto la traversa.

ASCOLI-MONZA 1-0

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Gli ospiti hanno due buone occasioni al 24’ e al 38’ con Sampirisi e Diaw, ma sono i bianconeri ad avere la chance più nitida per passare in vantaggio: al 42’ Dionisi, dalla destra, mette un pallone al centro perfetto per Bidaoui, ma la conclusione del belga viene deviata da Di Gregorio sulla traversa. Al 60’ è Frattesi ad avere la palla del vantaggio, ma il suo colpo di testa è deviato da Leali con un grande intervento. Poco dopo passa proprio l’Ascoli: cross di D’Orazio dalla sinistra, sul lato opposto arriva Saric che batte Di Gregorio con un diagonale preciso. Al 93’ Pirola, già ammonito, si fa espellere per un fallo su Bidaoui.

BRESCIA-PESCARA 1-1

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Il Brescia passa al 17’: Bjarnason trova Jagiello dal limite, il tiro a giro del polacco si infila nell’angolo alla sinistra di Fiorillo. Come ha dimostrato nelle ultime giornate, però, il Pescara non ci sta ad arrendersi senza lottare, e al 32’ Scognamiglio, da cross da corner, colpisce la traversa di testa (undicesimo legno stagionale per gli abruzzesi). Al 72’ Riccardi ci prova da fuori, Mangraviti sporca la traiettoria e serve involontariamente il pallone a Dessena, che tutto solo trova il pari. All’86’ Grassadonia, tecnico del Pescara, sviene e il match si interrompe per i soccorsi ma l’allenatore, pochi minuti dopo, lascia il campo sulle proprie gambe.

CREMONESE-PORDENONE 2-1

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La gara si sblocca dopo appena 5’: Ciurria va sul fondo sulla destra e la crossa al centro per Zammarini, che da due passi porta avanti i friulani. La Cremonese però al 35’ pareggia: Berra pasticcia dal limite dell’area, Valeri gli strappa il pallone, entra in area in slalom e batte Perisan di piatto. All’ora di gioco i lombardi la ribaltano: Baez va al cross dalla destra e Strizzolo, tutto solo, la schiaccia in porta per il 2-1 (e per il più classico dei gol degli ex). All’ultimo secondo Butic ha una palla quasi perfetta per il pareggio, ma il suo sinistro finisce alto da buona posizione.

FROSINONE-CITTADELLA 1-1

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I veneti passano in vantaggio al 20’: cross dalla sinistra di Donnarumma, Beretta anticipa Zampano e, sfruttando l’indecisione in uscita di Bardi, segna di testa il suo terzo gol stagionale. Proprio Donnarumma, al 24’, tocca il pallone con il braccio su un cross spiovente dalla destra e Illuzzi assegna il rigore, ma dal dischetto Iemmello si fa bloccare la conclusione da Kastrati. Il pareggio ciociaro arriva al 56’, ed è un gol molto simile a quello segnato dal Cittadella: cross di Tribuzzi, Brighenti stacca di testa e batte il portiere veneto. Gli ospiti rimangono in 10 all’87’: Donnarumma, già ammonito, trattiene Zampano e si prende il secondo giallo.

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