La Roma contro le discriminazioni: piloterà il progetto Outraged 

La Roma scende in campo in modo deciso contro qualunque forma di discriminazione. Il club giallorosso è il primo club pilota a collaborare con la Uefa con l’obiettivo di sviluppare gli aspetti della Football Sustainability Strategy 2030 inaugurando il progetto Outraged. Si tratta di una serie di documentari UEFA (pubblicati sul canale UEFA.tv) che mirano a creare consapevolezza sulle diverse forme di discriminazione e su come si manifestano nel calcio. I temi principali affrontati saranno il sessismo, l’omofobia e il razzismo, con un’attenzione particolare anche a ciò che significa, nello specifico, essere un rifugiato e giocare a calcio. Alcuni dei più grandi giocatori e allenatori, del passato e del presente, parlano in questi documentari delle loro esperienze personali con il razzismo e la discriminazione ed esprimono il loro punto di vista sul modo migliore per contribuire a sradicare questi problemi dallo sport. Questo kit di strumenti fornisce materiali e supporto per avviare un momento di discussione con i giovani calciatori, i loro genitori, gli allenatori e lo staff della squadra, con l’obiettivo di sviluppare una comprensione comune della discriminazione e del modo migliore per prevenirla nelle sue molteplici forme. Questo progetto è parte della strategia di sostenibilità del Club, che mira a ispirare la prossima generazione di tifosi, giocatori e leader utilizzando lo sport come piattaforma per sostenere l’uguaglianza, la diversità, l’inclusione e il fair play.

L’iniziativa proposta ai ragazzi a Trigoria

Giovedì 25 maggio alle ore 15, presso il Liceo Scientifico interno al centro sportivo di Trigoria, si è svolto il primo incontro del progetto, con la partecipazione della rappresentante UEFA, Presilia Mpanu-Mpanu, Social & Environmental Sustainability Expert in the UEFA Social & Environmental Sustainability Division. Il kick-off del progetto ha coinvolto gli atleti della Primavera e dell’Under 18, che frequentano l’istituto scolastico, ai quali è stato mostrato il primo video, con focus su come il mondo del calcio affronta la discriminazione. A seguire, i ragazzi si sono suddivisi in piccoli focus group: hanno analizzato e discusso quanto mostrato nel video, con il supporto dei docenti a fare da moderatori. Con la ripartenza dell’anno scolastico 2023/2024, il progetto educativo “Outraged” sarà inserito come parte della programmazione scolastica e coinvolgerà oltre agli atleti della Primavera e U18 (che completeranno il percorso con la visione e discussione dei temi proposti dagli altri 5 video) anche tutti gli altri ragazzi che frequentano la scuola nel centro sportivo.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Precedente La frase di Ostigard che ha fatto arrabbiare i tifosi della Juve Successivo Fulham, il 34enne Willian vuole restare un altro anno: si lavora al rinnovo fino al 2024