La pazienza dell’invasore di Granada: nascosto 14 ore… sotto un telo

Per fare invasione di campo in una partita a porte chiuse ci vuole preparazione. E una pazienza pazzesca, come quella di Olmo García, lo spagnolo che si è fatto una bella corsetta mentre il Granada sfidava il Manchester United

Quella dell’invasione di campo è una pratica diffusa, ma difficile da perfezionare, figurarsi in tempi di Covid-19 e partite a porte chiuse. Perlomeno, come dimostra la finale di Champions in cui Kinsey Wolanski ha corso per il campo in costume da bagno, quando c’è pubblico è più semplice prepararsi e non essere notati. Ma quando dentro all’impianto ci sono pochissime persone e tutte ben distanziate da loro, ci vuole una vera e propria impresa per non farsi beccare. E una pazienza pazzesca, come quella di Olmo García, lo spagnolo che si è fatto una bella corsetta sul campo del Granada mentre gli andalusi sfidavano il Manchester United nell’andata dei quarti di finale di Europa League.

BEN CONOSCIUTO – Punti bonus, più o meno, perchè Olmo García era completamente nudo. Ma non è una novità, almeno per gli abitanti di Granada. Come spiega AS, l’invasore non è assolutamente nuovo a scene del genere. Anzi, nel corso degli anni è comparso senza veli in alcuni dei luoghi più celebri della città andalusa, come la cattedrale o persino l’Alhambra. E dire che il trentasettenne, in teoria, ha un profilo…più che rispettabile: ha studiato chimica e ha un’azienda che si occupa di nutrizione legata allo sport. E poi, nel tempo libero, se ne va correndo come mamma l’ha fatto in giro per Granada, persino quando in teoria dentro lo stadio era totalmente impossibile entrare. Anzi, la domanda si pone: come ha fatto a combinarla così grossa?

QUATTORDICI ORE – Al quesito, racconta AS, risponde la polizia di Granada, che ha spiegato per filo e per segno come Olmo García sia riuscito a entrare in un ambiente controllato e in cui era comunque abbastanza semplice notare qualcuno. Il trentasettenne è arrivato…con parecchio anticipo, introducendosi nell’impianto alle sette di mattina saltando il muro perimetrale del Nuevo Estadio de Los Cármenes. E poi ha aspettato, nascondendosi per un totale di quattordici ore dietro un telone nella parte inferiore dell’area riservata dell’impianto. Il tutto fino al minuto 10, quando è spuntato fuori nudo e ha costretto l’arbitro a interrompere momentaneamente il match. Una pazienza incredibile, dunque, ma per un buon motivo: Olmo García se ne va in giro nudo per sensibilizzare tutti sul tema della pace nel mondo. E di certo, sa come farsi notare.

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