La lista di Spalletti per ADL: in cima c’è Koulibaly nuovo capitano

Incontro tra il presidente e il tecnico, che chiede la conferma di Ospina e del difensore centrale. In una squadra più fisica per la Champions: Barak o Nandez nel mirino

Un incontro con vista Golfo. Giusto per farsi ammaliare dal fascino di Partenope. Un incontro come ce ne saranno parecchi altri in questi giorni fra il presidente Aurelio De Laurentiis e il tecnico Luciano Spalletti. C’è stato ieri in mattinata all’hotel Britannique, dove entrambi risiedono: l’allenatore in maniera fissa, il patron quando è in città, e ultimamente capita spesso. Nessuna riunione ufficiale, ma un modo di aggiornarsi, come capita anche telefonicamente quando gli impegni Filmauro trattengono il produttore a Roma.

Ormai le nuvole sul rapporto fra i due si sono diradate e non perché Spalletti abbia detto di voler prendere un camper per girare i quartieri della città… Il finale positivo di stagione, con le tre vittorie consecutive, hanno dimostrato al presidente che il suo allenatore ha la situazione sotto controllo e dunque continuerà a essere Luciano la guida azzurra. Ora bisognerà capire che tipo di squadra diventerà il Napoli.

i rinnovi

—  

Per cui in questa fase bisognerà valutare bene quale sarà la rosa da cui ripartire. E in questo senso Spalletti ha già detto e ripetuto alcuni concetti base. Cominciando dal portiere, ruolo per il quale il tecnico vorrebbe la riconferma di David Ospina, il cui agente ha in programma per la prossima settimana un incontro con il club. Discorso simile per Dries Mertens che ha avviato direttamente col presidente la questione rinnovo. Servono giocatori di personalità da inserire, senza perdere quelli che ci sono. Ed ecco che Koulibaly diventa un nodo importante. L’allenatore lo stima moltissimo e vuole che sia il nuovo capitano. Ma con gli agenti ancora non c’è sintonia su una ipotesi di rinnovo, mentre la proposta di spalmare l’attuale contratto è stata subito rigettata. Il senegalese non sarebbe semplice da sostituire, proprio per quello che significa anche nello spogliatoio. Ma Spalletti al tempo stesso mantiene una visione pragmatica: lui a Insigne non avrebbe mai rinunciato (“È un giocatore top”, ha ribadito fino a domenica), ma al tempo stesso ha accettato una scelta che è della società.

nuovi e fisicità

—  

La guida toscana guarda avanti e ora parla con grande entusiasmo del primo acquisto, che va a sostituire proprio Insigne, il georgiano Kvaratskhelia: “È un calciatore forte, muscolare, che ha qualità nello stretto. È uno di quelli che trova le soluzioni geniali, è uno di quelli che gli allenatori vorrebbero avere. Ha corsa, velocità, tecnica nello stretto, fa gol, ha impatto muscolare. È un calciatore forte”, ha detto ai microfoni della radio ufficiale, KissKiss. Un concetto, quello sulla fisicità, che l’allenatore ha ribadito al presidente e al direttore sportivo Cristiano Giuntoli.

la strategia

—  

Probabilmente nella prossima settimana il Napoli concluderà ufficialmente l’operazione terzino sinistro, con l’acquisto di Mathias Olivera, uruguaiano del Getafe. Entro giugno riscatterà dal Fulham Anguissa, dopodiché aspetterà di capire se ci saranno uscite e in quel caso ci sono già dei profili seguiti da tempo. E a centrocampo – nell’ipotesi di partenza di Fabian Ruiz e Zielinski – ecco che fra gli altri restano sotto le lenti di ingrandimento l’uruguaiano del Cagliari, Nandez, e il ceco del Verona, Barak. Gente muscolare e pronta allo scontro fisico, sempre più importante in mezzo al campo, senza però rinunciare a quelle qualità tecniche nel palleggio che tanto piacciono a Spalletti. Ma siamo solo all’inizio di un mercato che sarà lunghissimo e potrà riservare molte sorprese. Intanto domani tecnico e presidente saranno fianco a fianco per presentare il ritiro estivo di Dimaro. Avanti insieme. Senza bischerate.

Precedente DIRETTA/ Benevento Pisa (risultato 1-0) streaming video tv: è sempre Lapagol! Successivo Juve, esperienza a caro prezzo o nuovo ciclo sostenibile? Idee diverse in società

Lascia un commento