Un anno e mezzo fa quasi tutti ritenemmo un miracolo che un defibrillatore lo avesse restituito alla vita. Ma la caparbietà del campione è andata oltre
È passato un anno e mezzo da quel pomeriggio drammatico di Danimarca-Finlandia. Quando Eriksen, al 43’ del primo tempo, è crollato a terra, i compagni sono corsi a capire cosa stesse succedendo, Kjaer è stato il più lesto a individuare la gravità della situazione e a chiamare i giocatori in circolo per nascondere l’intervento dei medici. E un defibrillatore è riuscito – dopo un’attesa interminabile – a restituire il centrocampista danese letteralmente alla vita.