La Juve pensa alla rivoluzione d’estate: il sogno è sempre Vlahovic

L’idea di base è abbassare l’età media e rendere il progetto sostenibile. In partenza Alex Sandro, potrebbe finire nel mirino Romagnoli. Rabiot in lista di partenza

Il mercato di riparazione in casa Juventus non prevede regali a effetto sotto l’albero di Natale. Un po’ per il piano pluriennale che non concede spazio a stravolgimenti intermedi e un po’ per le disponibilità economiche che possono liberarsi in prospettiva solo grazie a un attento piano risparmi da attuare nell’immediato. Ecco, la Signora potrebbe pianificare per la prossima estate qualche innesto di grossa portata, così da dare continuità alla nuova filosofia sul mercato intrapresa l’estate scorsa. Il tutto, dopo aver sfoltito la rosa a partire da gennaio.

Difesa

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L’idea di base è quella di rende l’organico più idoneo possibile al calcio di Massimiliano Allegri, abbassando la media d’età e rendendo il progetto sostenibile. L’attuale rosa a disposizione mostra delle evidenti lacune in alcuni ruoli, mentre in altri è arrivato il momento di cambiare. Il tecnico infatti non ha un centrale difensivo mancino sul quale poter fare affidamento: inevitabile guardare oggi al dopo Chiellini, ecco perché la Juve resta vigile sulla posizione di Romagnoli, in scadenza col Milan al prossimo 30 giugno. Dove invece sembra tempo di cambiare è sulla fascia sinistra: Alex Sandro pare aver fatto il suo tempo a Torino, di fronte a un’offerta potrebbe andar via e fare posto a un nuovo arrivo.

Centrocampo

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Necessaria una vera e propria rivoluzione a centrocampo, il reparto che negli ultimi anni ha convinto meno e che già nella prossima finestra di trasferimenti potrebbe salutare due pezzi che sanno di nota stonata nel coro juventino, Ramsey e Arthur. L’unico che regge al momento è Locatelli: non un caso che il nuovo ciclo della Signora sia partito dal suo acquisto. Tutti gli altri sono in discussione, con Rabiot primo della lista dei possibili partenti e non per forza con una cifra fin troppo onerosa. Servirebbero almeno due centrocampisti, di cui un regista. La Juve è già al lavoro per trovare le soluzioni migliori, con un occhio sempre attento sul mercato italiano.

Attacco

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In avanti, invece, si punterà su un centravanti. E qui i nomi non mancano, al netto delle difficoltà dovute alla concorrenza. Il sogno resta Vlahovic, con il quale la Signora si sarebbe portata avanti in tempi non sospetti per strappare un gradimento che potrebbe fare la differenza al momento della scelta del calciatore: i rischi restano perché legati a un’asta al rialzo con i club stranieri protagonisti. L’altro nome sul quale i bianconeri riflettono da tempo è Scamacca, che anche al Sassuolo sta dimostrando di avere prospettiva e le carte in regola per ambire al salto in top club.

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