La influencer al festino di un calciatore: “Sono andata via piangendo”

BARCELLONA (SPAGNA) – “Sono andata via piangendo”. Questo il racconto shock di Tatiana Kisiel, influencer che sui social ha descritto quanto le sarebbe accaduto in una festa di calciatori andata in scena in un hotel di Barcellona. Un racconto affidato a un video pubblicato su ‘TikTok’ che è divenuto ben presto virale, proprio nei giorni in cui tiene banco il caso Dani Alves (attualmente in carcere proprio nella città catalana in attesa di essere processato per violenza sessuale) e in Francia è stato invece incriminato per stupro Achraf Hakimi, ex terzino dell’Inter ora al Psg.

Il racconto della giovane

“I ragazzi erano arroganti e stupidi, come il 90% dei calciatori” spiega Kisiel, aggiungendo che “la prima cosa che ci hanno chiesto una volta lì è stata di lasciare il telefono alla reception, cosa che non ho fatto perché non avevo intenzione di restare in un posto chiuso e senza la possibilità di comunicare. Non mi fidavo per nulla”. La giovane confessa di aver ‘ingannato’ la sicurezza posando solamente la cover del suo smartphone tra quelli dei suoi amici, e di essere così riuscita a filmare un episodio in particolare: “Sulla strada per il bagno ho trovato uno dei giocatori che urlava contro una delle ragazze e ho iniziato a registrarlo, se ne è reso conto e ha iniziato a inseguirmi. Mi sono chiusa in bagno e lui ha bussato alla porta, fino a quando non mi ha fatta uscire e cancellare il video”. Una disavventura che la influencer non vuole assolutamente più vivere: “Ovviamente non tornerò più a una festa di calciatori”.

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Hakimi accusato di violenza sessuale

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Hakimi accusato di violenza sessuale

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