Kean si riprende la Juve: “Tornare la scelta giusta, sento la responsabilità”

La conferenza dopo il ritorno in bianconero: “Sostituire Ronaldo non è un peso, il passato non conta. Questi colori sono sempre stati nel mio cuore, appena ho avuto la possibilità di tornare non ci ho pensato due volte”

Moise Kean ha la faccia di chi è appena tornato a casa dopo un lungo viaggio. Felice, ma soprattutto emozionato, come se la spavalderia che mette in campo si fosse sciolta all’improvviso. Guarda mamma, fratello e un amico seduti in seconda fila (in prima ci sono Federico Cherubini e Maurizio Arrivabene) e abbozza un sorriso. La maglia numero 18 l’ha già indossata due volte volta (contro il Napoli e in Champions con il Malmoe) e non vede l’ora di rimettersela addosso.

LA SCELTA GIUSTA

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“Indossare il bianconero mi ha sempre dato grandi emozioni, tornare è stata la scelta giusta. Appena ne ho avuto la possibilità non ci ho pensato due volte”. Kean è cresciuto nel settore giovanile della Juve, dove in Ciccio Grabbi ha trovato una guida, è andato via ragazzo ed è tornato uomo, con la voglia di dimostrare di aver messo la testa a posto. “Grabbi mi ha sempre dato tanti consigli, è stato come un padre, gli sono tanto riconoscente. Mi sento molto fortunato perché nonostante la mia giovane età ho avuto la possibilità di conoscere tanti campionati. Sono tornato con tanta esperienza, la Juventus è sempre stata nel mio cuore perché mi ha dato la possibilità di farmi conoscere”.

NESSUN PESO POST CR7

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Everton, Psg e ora di nuovo Juve con Massimiliano Allegri, con l’etichetta scomoda di sostituto di Ronaldo: “Ho imparato tantissime cose dovunque sono stato, ora sono qua per dare una grande mano alla Juventus. Sostituire Ronaldo non è un peso, sento solo la responsabilità di indossare questa maglia. Sono qui per dare una grande mano alla squadra, ho vissuto tanti bei momenti ma ora il passato non conta, bisogna guardare al futuro. Ho trovato una squadra molto giovane ma di esperienza, non siamo partiti con il piede giusto ma sono sicuro che potremo fare grandi risultati. Allegri mi ha insegnato a puntare sempre in alto, a raggiungere grandi obiettivi. I gol? Più ne segno e meglio è”.

RICORDI E SFORTUNA

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A proposito di gol, nell’album dei ricordi c’è anche quello al Milan nell’aprile 2019: “È stata una serata indimenticabile, davanti a un pubblico calorosissimo. Io però preferisco guardare avanti: domenica ci aspetta una grande partita e noi daremo il nostro contributo. Quando giochi nella Juve devi sempre dare il 100 per cento”. Di sicuro il debutto bis in bianconero lo aveva immaginato diverso: suo il colpo di testa da cui è nato il vantaggio del Napoli. “Sabato non sono stato fortunato: volevo respingere fuori dall’area ma non ci sono riuscito. La vittoria di Malmoe ci ha dato grande fiducia, sono sicuro che torneremo in alto”.

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