Il capitano e il terzino dei ‘blancos’ vogliono l’impresa: «Nessuno ha alzato la Champions League due volte di fila, noi possiamo»
CARDIFF – Se per la conferenza stampa della Juventus alla vigilia della finale di Champions League in programma al Millennium Stadium di Cardiff sono scesi in campo capitan Buffon e Dani Alves, anche il Real Madrid ha calato due pezzi da 90′ come il capitano Sergio Ramos e il terzino brasiliano Marcelo che parlando anche a nome della squadra hanno lasciato intendere quanto gli spagnoli vogliano alzare il trofeo per la seconda volta consecutiva come non è mai riuscito ad altre squadre da quando c’è questa formula.
SERGIO RAMOS – «Abbiamo un appuntamento con la storia: vgoliamo questo bis – ha detto proprio Sergio Ramos –, Dovremo dimenticare il palmares, perché questa è una gara unica: il passato non conta ma noi vogliamo scrivere altra pagina di storia. Ai compagni dico che siamo dei privilegiati a giocare un’altra finale contro una squdra fortissima. Siamo stati molto costanti nelle ultime stagioni ma questa è una finale di Champions e non possono mancare motivazioni». Sulle armi che il Real dovrà usare per battere la Juve il leader dei ‘blancos’ ha le idee chiare: «Siamo concentrati, perché sappiamo che dovremo commettere meno errori possibili e lottare fino all’ultimo secondo di gara». Sergio Ramos risponde così invece a chi gli dice che il Real è favorito: «I pronostici non contano così come non conta aver rivinto la Liga: le finali vanno giocate per essere vinte e riuscirci per la terza volta negli ultimi quattro anni sarebbe fantastico. Vogliamo confermarci al vertice del calcio europeo. Il gruppo è unito e ovviamente vogliamo vincere anche questa ultima sfida. Si parte con il 50% di possibilità, anche se noi siamo abituati alle finali e questo può togliere un po’ di sicurezza agli avversari. Zidane? Spero che resti il più a lungo possibile, è una bandiera del club e una tessera fondamentale nel mosaico del Real».
MARCELO – A fargli eco le parole del compagno di squadra Marcelo: «In sfide come queste – ha spiegato il brasiliano – I numeri non contano, abbiamo fiducia nel tecnico che ci ha dato le sue indicazioni e noi sappiamo quello che dobbiamo fare per vincere domani». Il terzino replica poi al connazionale juventino Dani Alves: «Ha detto che l’ultima finale contro la Juve è stata vinta dal Real con un gol in fuorigioco? (di Mijatovic, ndr). Gli avversari forse vogliono gettare un po’ di benzina sul fuoco per innervosirci ma noi non rispondiamo: aspettiamo domani e daremo tutto in campo». Marcelo rassicura poi i tifosi madridfisti sulle condizioni della squadra che è reduce da due settimane di stop: «Questo ci ha dato il tempo di festeggiare al meglio la vittoria della Liga e poi di riposare prima di tornare al lavoro in vista di questa sfida. Siamo pronti». Chiusura su Dybala, rispondendo a una giornalista di Mediaset Premium dopo la conferenza: «Non è come Messi»