Maurizio Scanavino, amministratore dellegato della Juventus, è intervenuto nel corso dell’assemblea degli azionisti dopo il presidente Ferrero. Il dirigente bianconero ha presentato una panoramica sui ricavi e costi del club relativi all’ultimo esercizio: “Si evidenzia una crescita dei ricavi di circa 64 milioni e un abbassamento dei costi di circa 41 milioni che migliorano il risultato netto di 120 milioni rispetto alla stagione precedente. Se analizziamo nel dettaglio i ricavi si registra una crescita significativa dei ricavi da stadio e della gestione dei calciatori che compensano il calo dei diritti tv, in particolare per quello che riguarda le competizioni europee. L’analisi dei costi evidenzia un risparmio significativo, 40 milioni derivano dalla gestione del personale tesserato e dagli oneri annessi, questo nonostante l’obiettivo del mantenimento di una rosa altamente competitiva”.
Le parole di Scanavino sul mercato
Scanavino ha poi proseguito: “L‘effetto più significativo è stato l’ingresso di Weah, un giovane di talento e di grande potenziale”, mentre in uscita c’è stata “l’operazione Zakaria”. Nello stesso periodo “sono stati fatti rinnovi importanti per consolidare l’ossatura della squadra, e mi riferisco in particolare a Danilo e Rabiot. È arrivato Giuntoli, la cui storia di successo e il curriculum parlano da soli, basta ricordare le imprese fatte dal Carpi e recentemente dal Napoli”. Infine “abbiamo avuto un ottimo risultato dalla campagna abbonamenti, con una crescita del 7% rispetto all’anno precedente e un totale di 17mila abbonamenti. Recentemente abbiamo lanciato una nuova campagna abbonamenti per il girone di ritorno che sta dando buoni risultati”.