Juve, lunedì nasce il nuovo Cda: pieni poteri a Scanavino

Sarà un Natale di lavoro per la Juventus. Non per i calciatori, che ieri si sono salutati alla Continassa per darsi appuntamento al 27 dicembre, ma per la squadra dirigenziale che andrà a formare il nuovo Cda bianconero. I nomi degli uomini che comporranno il governo della Signora verranno svelati solo il giorno dopo Natale, lunedì 26 dicembre: sarà il club a ufficializzarli dopo aver presentato la lista (probabilmente già oggi) a Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli che controlla la Juventus. Inutile aspettarsi sorprese: sarà un Cda della difesa, ovvero composto da tecnici e legali, che avrà il compito primario di difendere la società a tutto campo, dalla giustizia ordinaria alla Consob, dalla giustizia sportiva fino alla Uefa. Andrea Agnelli, dimissionario insieme a Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene, saluterà il 27 dicembre in occasione dell’assemblea dei soci che dovrà approvare il bilancio 2021-22.

La tappa successiva sarà il primo Cda del nuovo corso (18 gennaio), che sarà presieduto da Gianluca Ferrero, uomo di fiducia di John Elkann, scelto per traghettare la Juventus in un momento molto complicato, soprattutto per la richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla Procura di Torino per 12 persone più la Juventus (tra cui Agnelli, Nedved, Arrivabene, l’ex d.s. Paratici e il legale del club Gabasio), con le accuse di diffusione di notizie false e manipolazione del mercato, false comunicazioni per società quotate in borsa, emissione di fatture false e ostacolo dell’esercizio delle funzioni dell’autorità di vigilanza. Oltre a Ferrero, l’altro nome già noto è quello di Maurizio Scanavino, già direttore generale, che dovrebbe entrare anche nel Cda.