Juve femminile a caccia del campionato perfetto

Già sicuro del 4° scudetto consecutivo, il team bianconero insegue un torneo con sole vittorie (ora siamo a quota 20). Ma intanto pianifica già la prossima stagione

C’è più del solito dietro il successo in campionato della Juventus Women. Il quarto scudetto è il primo dell’era Covid, del calcio senza tifosi. Un grande limite per tutto il mondo dello sport, certo, ma ancora di più per un movimento in pieno sviluppo. Il calcio femminile italiano ha avuto la forza di ritrovare la strada del campo, affidandosi a un protocollo dispendioso ma necessario per la sicurezza delle tesserate, e dare seguito al campionato senza mai un’interruzione. Ecco, dietro il tricolore che resta a Torino per la quarta stagione consecutiva c’è anche la vittoria di tutto il movimento che prosegue la corsa verso il professionismo, e non è poco.

Dominio

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L’albo d’oro, che riconosce ora il dominio bianconero come quello della Torres tra il 2009 e il 2013, non ricorderà le anomalie di questa stagione. Che ci sono state e anche molte. “È stata una stagione difficile. Perché durante il periodo di chiusura abbiamo vissuto momenti significativi, sia in generale nel mondo che nello sport, per la sofferenza di non potersi muovere – racconta coach Rita Guarino -. Quando abbiamo ripreso c’è stata felicità, ma abbiamo dovuto lavorare duro perché le atlete erano in difficoltà fisica per il lungo periodo di inattività. E poi abbiamo sempre vissuto dei tamponi, inutile nasconderlo: non sai mai se la formazione la fai tu o la dottoressa, questa poteva essere una distrazione. Mi sento di fare un plauso a tutto il calcio femminile che ha portato avanti questo campionato seguendo alla perfezione i protocolli”.

Imbattibili

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Sul campo le Juventus Women non hanno trovato avversarie capaci di farle cadere. Il Milan ha provato a fermare la corazzata bianconera, ma ha perso gli scontri diretti: con un pizzico di sfortuna in casa e malamente in trasferta a Vinovo. Venti successi su venti partite, per le ragazze di Rita Guarino: punteggio pieno, tondo, che può raggiungere la perfezione assoluta in caso di successo nelle prossime ultime due gare in calendario. Ad ogni modo “un cammino perfetto verso il vostro quarto scudetto consecutivo”, scrive sui social Giorgio Chiellini, a dimostrazione di quanto ogni successo del club venga vissuto e condiviso in modo trasversale. A seguire il match col Napoli anche alcuni tesserati del settore maschile, da Marco Storari a mister Lamberto Zauli, agli uomini mercato Matteo Tognozzi e Giovanni Manna. I complimenti giungono anche da Andrea Pirlo in conferenza stampa e il direttore Stefano Braghin aumenta la dose: “Per me è lo scudetto di Monica della mensa che ci prepara i pasti, dei green che alle 6 di mattina ci preparano i campi, dei ragazzi della portineria: tutti giocatori invisibili di una squadra fortissima”.

Futuro da scrivere

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Di futuro si parlerà presto. Ancora di più alla luce di un campionato così totale (sul piano dei risultati) che rischia di non trovare margini di miglioramento. L’ambizione è affacciarsi con più decisione in Europa e la base della rosa è già pronta, alla luce dei rinnovi di diverse giocatrici. Da Cristiana Girelli, capocannoniere del campionato con 21 reti ad Arianna Caruso, la prima a raggiungere quota 100 presenze con la maglia della Juve nonostante la giovanissima età (è una classe 1999). Tra quelle che non hanno ancora chiarito il loro futuro ci sono invece Laura Giuliani e Barbara Bonansea, quest’ultima da poco ingaggiata dall’agenzia di Mino Raiola e con ampio mercato in Europa. Non mancano le indiscrezioni anche sul futuro di coach Rita Guarino, in cima alla lista delle preferenze della Federazione in caso di mancato rinnovo della c.t. Milena Bertolini (in scadenza tra un paio di mesi). In caso di cambio della guida tecnica, Joe Montemurro (ex Arsenal) avrebbe superato le quotazioni di Jean-Luc Vasseur (ex Lione), favorito anche dalla conoscenza della lingua italiana. Per adesso, però, siamo solo nell’ordine delle ipotesi, anche perché la Guarino ha già un rinnovo firmato per la prossima stagione e dovrà pur sempre incontrare la società a fine stagione.

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