Juve, casting punte: i nomi sul taccuino di Giuntoli

ROMA – Bisognerà aspettare e capire. Ora come ora non c’è una pista che sia già calda per pensare di cedere Dusan Vlahovic ai 70-80 milioni che la Juventus aveva in testa già in estate. Ma si sa che per accendere il mercato delle punte, che sia agosto o gennaio, basta un attimo. Sarà così anche stavolta. Certe cifre possono riguardare solo la Premier, dove il serbo ha estimatori (Tottenham e Arsenal più che United o Chelsea in questa fase) nonostante i numeri magri della sua era bianconera, o il Psg con cui si era aperto un canale nei mesi scorsi, senza che poi nascesse una vera e propria trattativa. 

Juve, radar accesi

Così come oggi non è un calcio di rigore a porta vuota vendere Vlahovic a tanti soldi, non lo è trovare il sostituto per Allegri. Ripensiamo a questa estate: chiaro che non essere riusciti a prendere Lukaku è qualcosa che ha fatto masticare amaro Mister Max, che lo avrebbe voluto e molto. La fisicità resta un parametro, così come l’attitudine (in cui Vlahovic non spicca) di saper giocare di squadra e non da terminale nudo e crudo. Anche Scamacca e Hojlund sono nell’agenda di quelli che oggi possono essere considerati i rimpianti estivi. E dunque, dove concentrare le attenzioni per trovare il nuovo centravanti da mettere davanti a Milik e Kean? Un candidato facile (per il noto gradimento) ma difficile ora (ha annunciato il rinnovo all’Atletico Madrid da questa estate) è un Alvaro Morata di ritorno: vale la pena metterlo nella girandola perché è uno di quei discorsi che può riaccendersi in un battito d’ali. Ma non può essere il solo. Il canadese David del Lilla è un nome speso da diversi mesi, talento assoluto sì, seguito, ma da 60-70 milioni sembra che il club francese non schiodi. E così si arriva a due identikit che potrebbero scaldare la visione di calcio di Giuntoli (e lo stesso Allegri): Beto, che il dirigente bianconero aveva praticamente preso per il Napoli e che è ai margini dell’Everton dopo che gli inglesi hanno speso 30 milioni per comprarlo questa estate. E Boniface, il gigante del Leverkusen che ha scalzato Patrick Schick (solo per notizia, anche il ceco ex Roma era un pallino di Giuntoli): 22 anni, il nigeriano è arrivato anche lui nell’ultima sessione di mercato in Germania e per Xabi Alonso è un punto fermissimo. 

Juve, focus a metà campo

Il mercato della Juve con vista sulla finestra di gennaio è comunque vivo. A centrocampo potrebbe cambiare più di qualcosa, vista l’emergenza aperta dai casi Pogba e Fagioli. Samardzic dall’Udinese è ormai una traccia conclamata e il like del giocatore su Instagram per commentare la vittoria dei bianconeri con il Verona conferma tutto. E attenzione all’ex Napoli Fabian Ruiz, un po’ sacrificato a Parigi e stimato (ovvio) da Giuntoli: il Psg può ragionare su un prestito con diritto o obbligo. Sembra che qualcosa si stia già muovendo anche perché il rinnovo di Rabiot sembra molto difficile. Restando ai pallini già avuti in passato, occhio anche a Zielinski che si svincolerà a zero.


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