Juve, Bremer all’esame Lewandowski: contro il Barça in campo dal 1′

A Dallas (ore 2.30, Dazn) Allegri schiererà l’ex granata nell’undici iniziale accanto a Bonucci. Primo test di livello europeo per il sostituto di De Ligt

Dal nostro inviato Fabiana Della Valle

26 luglio – dallas

L’aggettivo che più spesso viene associato a Gleison Bremer è “impressionante”. L’ultimo a utilizzarlo è stato Wojciech Szczesny, pure lui ipnotizzato dai muscoli e dalle qualità del difensore brasiliano. Bremer è arrivato alla Juventus giusto im tempo per imbarcarsi per l’America: visite mediche e firma il giorno prima della partenza per gli Stati Uniti, dove ha vissuto la sua prima volta in maglia bianconera. Massimiliano Allegri lo ha mandato in campo dopo un paio di allenamenti appena contro i messicani del Chivas nel secondo tempo, insieme a Rugani, e stanotte con il Barcellona (calcio d’inizio alle 2.30 italiane, diretta su Dazn) è pronto per giocare dal primo primo minuto.

esame lewa

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Il tecnico lo ha provato in coppia con Bonucci (il capitano era rimasto in panchina contro il Chivas, così come Vlahovic e McKennie, probabili titolari nel secondo test) ed è così che dovrebbe schierarli a Dallas, dove la squadra troverà un clima non proprio ottimale per giocare a calcio: temperatura sui 40 gradi e tasso d’umidità molto alto. Bremer però è brasiliano, al caldo è abituato e non si farà condizionare dall’afa. Sarà il suo primo esame importante contro una big e dovrà subito gestire un cliente complicato come Lewandowski.

prove d’europa

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Gleison è arrivato alla Juventus da mvp della difesa della scorsa Serie A. Sulle sue qualità nessuno ha dubbi, Allegri lo considera il miglior sostituto possibile sul mercato di De Ligt e ha spinto perché la società investisse su di lui, soffiandolo in extremis alla concorrenza nerazzurra. Però non ha ancora quell’esperienza internazionale che il predecessore olandese poteva già vantare – nonostante fosse più giovane quando è sbarcato in Italia -, perché l’aveva maturata nell’Ajax. La gara contro il Barça permetterà al centrale ex granata di entrare subito in una nuova dimensione, quella del calcio europeo, e di misurarsi contro i migliori. La personalità di sicuro non gli manca: Bremer l’ha messa in vetrina non solo togliendo l’aria (e anche lo spazio per fare gol) a Vlahovic nelle due occasioni in cui lo ha affrontato la scorsa stagione, prima con la Fiorentina e poi con il Torino, ma anche scegliendo di indossare una maglia molto pesante, la 3 di Giorgio Chiellini. L’ex capitano, che ora gioca in Mls con i Los Angeles FC, domenica mattina è andato a far visita ai suoi ex compagni e ne ha approfittato per fare i complimenti di persona a Bremer. Bonucci non avrà più il Gorilla a coprirgli le spalle, ma potrà comunque contare su un bodyguard dalla stazza importante, che ha le potenzialità per non far rimpiangere né Chiellini, né De Ligt.

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