Juve, a Verona senza Bremer: Allegri, il rebus e la scelta non scontata

La stagione di Rugani

Per il lucchese, a dirla tutta, anche una rete in Coppa Italia nella sfida in cui è stato utilizzato da titolare contro la Salernitana quando finì in goleada (6-1). Tre giorni di allenamento alla Continassa per prendere una decisione sul tridente difensivo che, qualora non contemplasse Alex Sandro titolare dopo l’errore che è costato il gol contro l’Udinese, vedrebbe Gatti a destra, Rugani al centro e Danilo come braccetto di sinistra.

Juventus, la forza della difesa

In ogni caso va ricordato che al di la degli interpreti, la Juventus è una squadra a cui è molto difficile fare gol grazie a tre fattori importanti: vanta un centrocampo che protegge molto e quasi mai si fa infilare in contropiede oltre a non patire le palle inattive anche se la rete di Giannetti è stata l’eccezione che ha confermato la regola. Dunque tra i tanti motivi di questa trasferta veronese, destinata a pesare in maniera precisa il vero valore di una squadra che nelle ultime tre partite ha raccolto un solo punto ma soprattutto ha evidenziato una involuzione nel gioco, anche quello della tenuta del pacchetto arretrato senza l’architrave che sinora ha retto al meglio sia in fase difensiva che di impostazione, volendo tralasciare le due reti messe a segno contro Cagliari e Lecce. Ma Allegri, col Verona, dai difensori si accontenterebbe del minimo sindacale: ovvero del fatto che non facciano raccogliere a Szczesny palloni in porta.

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