Juric: “Lazio squadra completa: sarà bella e combattuta”

TORINO“Le gare contro Sarri sono state belle e combattute, conosciamo le qualità della Lazio, hanno giocatori che in ogni momento possono decidere. Noi possiamo fare un’altra prestazione ottima“. Il tecnico del Torino, Ivan Juric, parla così del prossimo impegno con i biancocelesti in conferenza stampa: “Loro abbinano lancio lungo e gioco nello stretto – riflette Juric – giocano sempre gli stessi, per far gol gli basta poco: sono cose che nella Lazio vedi chiaramente”. Focus poi sugli indisponibili: Ricci ha preso una botta, si è spaventato: è uscito perché veniva da un infortunio, ma si è allenato regolarmente ed è convocato. Pellegri, dopo tanti infortuni muscolari, deve trovare equilibrio: non ha avuto niente e lo mandiamo a giocare in Primavera per fargli recuperare certezza per riaverlo presto”.

Le scelte in vista della Lazio

Vlasic mediano? Può diventare un’opzione, le ultime gare ci dicono che è possibile, anche se non lo pensavamo, ho una scelta in più. A volte posso metterlo, altre metto Ricci o Linetty, vediamo”. Nel capitolo scelte, Juric esclude Sanabria trequartista a tempo pieno: “Lo conosco dai tempi dal Betis e questa è la sua annata migliore. In fase d’attacco è un trequartista con finalizzazione, ma non posso chiedergli un lavoro da trequartista in fase di difesa, nella quale dobbiamo lasciarlo tranquillo senza farlo correre trooppo: abbiamo trovato questo equilibrio. Lui è un classico 9 che può dare alcune cose ma non altre. A vederlo è tanta roba, mi dispiace in generale per dei fischi, visto che molti stanno facendo il meglio della propria carriera. Stiamo lavorando anche un po’ su Radonjic – prosegue Juric – sta andando dentro con Sanabria che esce fuori. Radonjic ha avuto un percorso umano fantastico, ha fatto una gara splendida senza gol l’altro giorno. Karamoh? Ci ho parlato, gli ho detto di stare tranquillo: è bello poter scegliere, uno gioca, l’altro entra. Vojvoda? Sono soddisfatto. Lazaro è entrato, sembrava in debito di ossigeno. Devo scegliere tra Rodriguez e Vojvoda, poi far entrare Lazaro“.

Le motivazioni

“Negli allenamenti vedo una squadra motivata e presente. Contro la Salernitana abbiamo commesso errori, ma vanno superati e accettati, sono giovani: poi hanno fatto una splendida partita, creando tanto e concedendo poco. A dirlo sono le statistiche, abbiamo costruito da dietro o velocemente, abbiamo fatto belle cose, ma non abbiamo segnato. In settimana non vedo cali, anzi vedo crescita e questo mi soddisfa. La Lazio è di livello molto alto, anche fare tutto alla perfezione può non bastare. Ma siamo motivati. Rispetto allo scorso anno abbiamo tre punti in più, nonostante tutti i giocatori persi. Sanabria, Radonjic, Miranchuk, Buongiorno e altri stanno facendo la loro stagione migliore. Dispiace per i punti persi con Salernitana e Sassuolo, erano partite da vincere. Ma giochiamo e facciamo pochi passi falsi: vogliamo fare il massimo”. Non è d’accordo, Juric, sulla prospettiva di una gara meno faticosa rispetto a quelle con avversarie più chiuse: “Non sono d’accordo: abbiamo creato tanto contro la Salernitana che era chiusa. Con la Roma è difficile per tutti: dopo aver segnato hanno giocatori fisici che riescono a difendere bassi. La Lazio è una squadra completa, lo dice la classifica: fa bene entrambe le fasi, sa correre e difendere basso. Non è solo gioco e basta“, ha concluso Juric.


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