Juric: “Derby, carichi al punto giusto. E Belotti potrebbe giocare dall’inizio”

Il tecnico granata parla alla vigilia della sfida con la Juve: “Sono sicuro che faremo una grande partita”

“Sì, c’è la possibilità che Belotti giochi dall’inizio”. La ghiotta novità arriva dalle parole di Ivan Juric in risposta alla domanda diretta. Il tecnico spiega così: “Gallo si è allenato bene in questa settimana, al pari degli altri e quindi ci sta che possa scendere in campo dal primo minuto”. Per le abitudini dell’allenatore granata, solitamente restio a parlare di formazione, sono frasi che equivalgono a una investitura. E del resto il capitano incarna alla perfezione lo spirito del popolo granata: un orgoglioso combattente, mai domo. E spesso pericoloso. Insomma, un uomo da derby.

NOME A SORPRESA

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Sull’altro nodo relativo alle scelte, Juric torna a essere vago ma non rinuncia, anche qui, al nome ad effetto: Demba Seck. Lo tira fuori dal mazzo a proposito di Praet, costretto al forfait. “Per noi si tratta di un giocatore importante e quindi sto valutando con attenzione come rimpiazzarlo. Ho diverse soluzioni e continueremo a provare fino all’ultimo. Posso avanzare Pobega, sì, ma posso anche mettere dentro Seck. E’ un giovane appena arrivato, lo so, però in queste poche settimane mi ha ben impressionato e quindi ci sto pensando”. Sulla fascia mancina Brekalo in netto vantaggio su Pjaca: “O l’uno o l’altro? magari sì, magari no. Brekalo nella prima mezz’ora col Venezia aveva fatto molto bene poi si è accentrato ed è calato. Vediamo”.

RINCORSA DJIDJI

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Terzo dubbio da sciogliere il ruolo di centrale mancino: quando pareva sicuro Zima, ecco che Juric rispolvera Djidji, che è stato condizionato da problemini fisici. “Stiamo provando a forzare, la sua esperienza è prezioso per noi e quindi cercheremo di averlo al meglio. Fin qui ha lavorato senza accusare fastidi, aspetto le risultanze degli ultimi test. In difesa non cambieremo atteggiamento, il tridente della Juve andrà contrastato con le opportune mosse a scalare”.

LA CARICA

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Il tecnico croato non nasconde il calo accusato dai suoi uomini contro Udinese e Venezia. “Mi aspettavo che mantenessimo l’ottimo livello espresso contro il Sassuolo e invece abbiamo perso due partite da pareggio. Bisogna accettare e pensare al derby con entusiasmo e convinzione. Ho visto in questi giorni i ragazzi carichi al punto giusto, sono sicuro che faremo una grande partita. Come sempre puntiamo a vincerla”. E in effetti il Toro di Juric ha soprattutto questo di positivo: contro qualsiasi avversario gioca con l’atteggiamento di chi è convinto di poterlo battere. “Se esaminiamo il nostro percorso sui sei mesi arriviamo alla conclusione di aver fatto un ottimo lavoro. Vorrei che questo la gente del Toro ce lo riconoscesse venendo in massa allo stadio. Finora ho vissuto una situazione anomala: vivendo la città, leggendo i giornali, sai che sei in un club importante, amatissimo, seguitissimo. Poi entri all’Olimpico e trovi gli spalti poco affollati”. Eh, ma battendo la Juve, questa anomalia rientrerebbe subito.

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