Juan Jesus: “Vi spiego la differenza rispetto all’anno scorso. E su Kim…”

Tornato titolare al posto di Leo Ostigard dopo la panchina di Liverpool, Juan Jesus ha fornito l’ormai consueta prova da protagonista assoluto sul campo dell’Atalanta, formando una coppia pressoché insormontabile con Kim Min-jae, superata al Gewiss Stadium solo dal rigore trasformato da Ademola Lookman.

Napoli, Juan Jesus pensa alla sostanza: “Contro l’Atalanta si soffre sempre”

Il difensore brasiliano del Napoli, alla seconda stagione in azzurro, è un leader conclamato dello spogliatoio azzurro, non solo per il legame speciale con Luciano Spalletti e con alcuni compagni come Matteo Politano, bensì per il peso specifico che l’ex di Inter e Roma riveste nello spogliatoio, confermato dalle dichiarazioni rilasciate ai microfoni di DAZN al termine della partita di Bergamo: “Eravamo più stanchi dell’Atalanta per via dell’impegno in Champions, ma abbiamo giocato una bellissima partita. Oggi ci stava di soffrire” ha detto JJ, che ha poi commentato la giornata anche via social, proprio attraverso una Story, appunto, da leader.

Il retroscena di Juan Jesus: “Quest’anno è cambiato qualcosa…”

Il numero 5 azzurro ha poi spiegato cosa è cambiato all’interno della squadra e dello spogliatoio rispetto alla scorsa stagione e dopo i tanti addii illustri in estate ai quali sono seguiti acquisti di giovani “ex sconosciuti: “Anche l’anno scorso avevamo una squadra forte, ma quest’anno si sono aggiunti dei giocatori che ci stanno aiutanto molto, facendosi trovare pronti, alzando la qualità della rosa e il livello degli allenamenti”. Poi una battuta su Kim: “È un ragazzo molto divertente, soprattutto ora che sta imparando l’italiano. A volte lo senti urlare sulle palle ferme ‘Finitooo’ o ‘Mamma miaa’. È unn ragazzo d’oro, un guerriero che non molla mai“.