Jewison Bennette, che assist: la Costa Rica vola al Mondiale con una rosa da 17 milioni

In alcuni quartieri di San José, capitale della Costa Rica, la festa è durata tutta la notte: fuochi d’artificio e traffico bloccato per celebrare la qualificazione della nazionale al Mondiale, dopo la vittoria per 1-0 nello spareggio con la Nuova Zelanda, una sfida decisa dalle parate di Keylor Navas (35 anni, capitano) e dal gol di Joel Campbell. Sono loro gli ambasciatori dei “Los Ticos”, i due calciatori più famosi a quelle latitudini. Il portiere ha vinto tre Champions con il Real Madrid e nell’ultima stagione con il Paris Saint Germain è stato considerato a lungo titolare da Pochettino, costringendo Donnarumma ad accomodarsi in panchina. L’attaccante ha giocato in Europa nell’Arsenal e nello Sporting Lisbona, ma anche nel Betis Siviglia e nel Frosinone: ora ha un contratto con il Monterrey, in Messico.

IL GIRONE E – La Costa Rica si è garantita l’ultimo posto per il Qatar. Farà parte del girone E con la Germania, la Spagna e il Giappone. Un capolavoro, quello firmato dal ct Luis Fernando Suarez, 62 anni, colombiano, un globetrotter, un tecnico giramondo che ha realizzato spesso grandi imprese: nel 2006 aveva portato l’Ecuador al Mondiale e nel 2014 aveva centrato l’obiettivo con l’Honduras. “Questa nazionale è la fedele espressione del popolo della Costa Rica”, ha detto Luis Fernando Suarez, accanto a Joel Campbell, 30 anni tra qualche giorno, il 26 giugno.

UNA ROSA DA 17 MILIONI – La Costa Rica si prepara a vivere così il sesto Mondiale della sua storia: aveva esordito nel 1990 in Italia, era presente nel 2002 in Giappone e Corea, nel 2006 in Germania e nel 2014 aveva contribuito all’eliminazione della nazionale azzurra di Prandelli, battendola a Recife, in Brasile, per 1-0 con un gol di Bryan Ruiz. I “Los Ticos” si erano qualificati anche nel 2018 in Russia. Una favola, quella di Luis Fernando Suarez, che ha disegnato la squadra con il 4-4-2. La rosa vale 17,65 milioni di euro, in base alle stime di Transfermarkt. A parte Keylor Navas e Joel Campbell, l’ultima scoperta è Jewison Bennette, diciotto anni, titolare nello spareggio con la Nuova Zelanda. Suo l’assist per Campbell. E’ nato il 15 giugno del 2004, è un’ala sinistra, gioca nell’Herediano: anche il nonno Try era calciatore. Il ct Suarez lo ha fatto esordire il 22 agosto del 2021 contro El Salvador (0-0): Jewison Bennette aveva 17 anni, 2 mesi e 7 giorni. In nazionale gioca con la maglia numero nove. Quanto costa il suo cartellino? Duecentomila euro.

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