Italiano: “Verona? C’è un legame indelebile, ma lo Spezia deve far punti”

LA SPEZIA - Lo Spezia proverà a dimenticare il ko nel derby col Genoa ospitando il Verona, al "Picco", nel primo impegno del 2021. Una gara scorbutica quella contro la squadra di Juric, che mister Vincenzo Italiano dovrà affrontare senza Ricci e Acampora, risultati positivi al Covid: "Una difficoltà che non ci voleva e che va ad aggiungersi a quei calciatori che sono già indisponibili. Ma nonostante questo - spiega il tecnico bianconero in conferenza stampa - siamo tanti e in grado di schierare sempre una formazione di assoluto livello e che cercherà di mettere in difficoltà l'avversario. Dispiace aver racimolato un solo punto nelle ultime cinque gare, lavoriamo sempre per fare la prestazione e portare a casa risultati. Ma l'obiettivo finale è quello di perdere il meno possibile. Anche il pareggio muove la classifica e per noi che dobbiamo salvarci spesso è un risultato importante" ha ammesso Italiano.

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"Per noi anche un pareggio muove la classifica"

"I ragazzi si stanno impegnando tutti, chiedo solo di aumentare l'attenzione nelle due aree, sia in difesa che in attacco. Se non vogliamo recriminare in ogni gara dobbiamo mettere tutti qualcosa in più a partire dall'allenatore, fino a chi va in campo e chi subentra. Ora voglio maggior spirito, maggior furore e maggior attenzione. Una scivolata, una chiusura o una corsa in più sono tutte situazioni da mettere in campo per ottenere risultati. La zona retrocessione? Secondo me si sta andando piano per quel che riguarda la medio-bassa classifica, ma non credo rimarrà così altrimenti la quota salvezza sarà molto bassa. Tutti accelereranno e bisognerà iniziare a fare punti importanti, alcune squadre non sono state allestite per stare nei bassifondi, dobbiamo tenere il passo delle altre".

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"Verona? L'Hellas è stata la mia vita calcistica"

Sul Verona prossimo avversario, una squadra che Italiano conosce benissimo: "Giocano un calcio aggressivo, ma sempre con grande organizzazione. negli ultimi due anni sta facendo grandissime cose sotto questa guida tecnica e per noi sarà una partita difficile e per me, non lo nego, il Verona è stata la vita calcistica: undici stagioni, 260 partite e tanti amici: amo Verona, l'Hellas lo porto nel cuore e non può non essere così. Domani saremo avversari ma il legame che c'è fra me, questa maglia e questi colori resterà indelebile".

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