Sorrisi, abbracci, attenzione e concentrazione: senza rinunciare al lato migliore della sua personalità, il tanto atteso Mario Balotelli ha svolto il primo allenamento con l’Italia di Roberto Mancini. Il ct ha chiesto e ottenuto questo stage utile proprio per valutare tutte le possibilità in vista dei playoff per accedere al Mondiale 2022 in Qatar. Il nome che ha sorpreso più di tutti è stato proprio quello di Supermario, l’ormai 31 attaccante che milita nell’Adana Demirspor di Vincenzo Montella. Nella prima divisione turca Balotelli ha realizzato 8 gol e 3 assist in 19 partite, meritando così l’ennesima chance della carriera. Tra uno sguardo d’intesa a De Rossi (tornato nello staff tecnico azzurro) e un colpetto affettuoso di Oriali, magari stavolta non deluderà. Mancini, nel corso delle due ore di lavoro, ha diviso i giocatori in tre gruppi: Balotelli ha lavorato fra gli altri con Zaniolo, Joao Pedro (uno dei volti nuovi) Berardi, Immobile e Insigne.
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Le parole di Mancini su Balotelli
“Questo è uno stage e viste anche le defezioni che abbiamo avuto nei mesi di ottobre-novembre penso sia giusto valutare tante situazioni, quella di Mario rientrava fra queste. A livello tecnico è sempre stato un giocatore bravo, bisogna vedere come sta fisicamente. Se Balotelli è la carta della disperazione? Se la disperazione è quella prima dell’Europeo, va bene. Forse quando siamo disperati diamo il meglio ma non credo sia questa la situazione. Cosa mi ha promesso Balotelli? Dei soldi… Non mi ha promesso assolutamente nulla, come io non devo promettere nulla a lui… È stato chiamato come gli altri, siamo curiosi di rivederlo dopo tanto tempo. Credo sia felice di essere qui, valuterò in questi giorni se potrà darci una mano”.
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Nazionale, Biraghi via dallo stage
Brutte notizie per il ct Mancini e i tifosi della Fiorentina: il capitano Cristiano Biraghi è stato vittima di un attacco febbrile e ha quindi lasciato il ritiro azzurro nel primo pomeriggio. Il giocatore è stato sottoposto a tampone e ora c’è attesa per l’esito del test. Nel club viola sono emersi in queste settimane alcuni casi di positività al Covid (Martinez Quarta, Dusan Vlahovic, Lucas Torreira).
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