Inzaghi resta senza voce. Parla il vice Farris: “È tornata la vera Inter”

L’allenatore in seconda: “Vedere segnare Lautaro e Dzeko è il massimo, la stanchezza era mentale”

Sono le partite come queste a spazzare via dubbi, malumori e fatiche del passato. Tornare in testa al campionato con una manita significa farlo in grande stile, con una prova di forza dell’Inter. Un messaggio per tutte le concorrenti, che fa piacere a Massimiliano Farris, ai microfoni dei giornalisti al posto di Simone Inzaghi – rimasto senza voce – dopo la vittoria contro la Salernitana: “Solo noi possiamo decidere il nostro futuro”.

Alle spalle

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In casa Inter c’è la consapevolezza che questo successo è una grossa liberazione da un momento ‘no’: “Abbiamo vissuto una flessione fisiologica, dovuta al numero degli impegni ad alto stress mentale. La Salernitana arrivava da quattro pareggi e questa sera è stata coraggiosa”. Evidentemente, al cospetto della travolgente prestazione dei ragazzi di Inzaghi, la buona volontà non è bastata: “Vedere gioire Lautaro e Dzeko era il massimo che potevamo aspettarci”.

Consapevolezza

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Tuttavia, la convinzione dello staff dell’Inter è sempre stata quella di rivitalizzare nella testa una squadra che di benzina ne ha ancora: “Abbiamo disputato una serie infinita di partite, non siamo riusciti a lavorare davvero. La stanchezza era mentale, i dati ci dicevano che fisicamente non c’erano veri cali. Ci siamo affidati alla forza del gruppo e oggi è tornata l’Inter che conoscevamo”. Le recenti difficoltà avevano anche natura tattica, secondo Farris: “Ci siamo accorti che la squadra ha bisogno di giocare la palla. Contro Milan e Genoa, nel secondo tempo, ci siamo un po’ snaturati. Oggi è stato fondamentale prendere il controllo del centrocampo e sfruttare la mobilità di Barella e Calhanoglu”.

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